Nella parte conclusiva della relazione, che rende conto del lavoro svolto dalla Commissione - così come prescritto dalla mozione approvata in Aula dal Consiglio regionale lo scorso primo ottobre - avendo rilevato “una frattura dell’equilibrio tra organi dell’istituto e altre componenti”, si auspica che “nell’ambito dei propri poteri la Giunta regionale scandagli l’attuale situazione organizzativa e funzionale dell’Ircss affrontandone le criticità e le prospettive all’interno della programmazione sanitaria, confermando la vocazione di Istituto di ricerca e la sua autonomia rispetto ad altre realtà regionali. Realizzando concretamente l’obiettivo - che è alla base della genesi dell’istituto - di creare una rete oncologica regionale che veda l’Irccs quale ineliminabile punto di riferimento organizzativo e scientifico”.
Nel corso della seduta sono stati recepiti anche i suggerimenti di alcuni dei commissari intervenuti alla discussione generale, tra cui Nino Marmo e Ignazio Zullo. Il presidente della Commissione Pino Romano ha ribadito che il lavoro della Commissione “va letto alla luce della funzione ad essa attribuita dal regolamento e che non contempla l’attività ispettiva, ma che è servita a raccogliere elementi utili per supportare la Giunta nel caso di dimissioni del Dg e dei componenti del CIV”. Circostanza che non si è verificata, eccezione fatta per il presidente del CIV e di uno dei componenti (che però non implica la decadenza del Comitato).
“Le informazioni raccolte - ha concluso Romano - pongono piuttosto la necessità di sviluppare una riflessione più complessiva sulla situazione dell’Oncologico, su criticità e prospettive, soprattutto nell’ottica di un rilancio della struttura come riferimento per la costituzione di una rete oncologica regionale”.
M5S: PORTEREMO NOI IN PROCURA GLI ATTI - “Porteremo in Procura gli atti delle audizioni della III Commissione perchè è dovere di un amministratore, nel momento in cui ha un sospetto che si sia compiuto un reato, informare le autorità competenti e invitarle ad accertare i fatti. Ci spiace che il Presidente Romano e tutti i colleghi della Commissione III non siano evidentemente a conoscenza di questo dovere dell’amministratore” dichiarano Mario Conca e Marco Galante che continuano “Hanno scelto di non inviare gli atti in Procura e quindi lo faremo solo noi del Movimento 5 Stelle.