Parigi, cintura esplosiva tra i rifiuti. Allarme rosso a Bruxelles

di Piero Chimenti - Una cintura composta da bulloni e perossido di acetone (una sostanza chimica esplosiva ed altamente instabile) è stata ritrovata nella zona in cui ha trovato la via di fuga il latitante Salah. Mentre a Bruxelles è alto lo stato d'allarme, nel resto del Paese è un gradino più basso. Nella capitale belga, la vita ricomincerà a scorrere in maniera progressiva, con l'apertura delle metropolitane e delle scuole, secondo disposizione del Primo Ministro Charles Michel al termine del Consiglio di Sicurezza Nazionale.

Misure straordinarie di sicurezza sono state prese anche per i palazzi della Ue. Il blitz delle forze dell'ordine tra domenica e lunedì ha portato al fermo di 21 persone, di cui non si conosce l'identità. 17 di queste sono state rilasciate: tre rimangono in stato di fermo, uno è stato arrestato per i fatti di Parigi. In uno degli appartamenti perquisiti, sono stati ritrovati € 26 mila, sequestrati così come tutto il materiale trovato. 

Intanto è arrivata la smentita da parte della procura su eventuali legami tra la Bmw sfuggita ai controlli ieri a Liegi ed i terroristi cercati nel territorio. Il Ministro dell'Economia e del Lavoro ha fatto sapere su twitter che le aziende che hanno dovuto interrompere la loro attività per via dell'allarme terrorismo possono chiedere l'applicazione della legge della "disoccupazione temporanea". La legge, datata 1978, prevede che lo Stato paghi un contributo (corrispondente al 65% dello stipendio medio) ai lavoratori per i giorni in cui sono stati costretti all'inattività lavorativa. Tra le cause sono comprese tutte le restrizioni dovute dallo stato d'allerta 4.

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