di Piero Chimenti - Alle prime luci dell'alba, verso le 4.15 nel quartiere di Saint-Denis, in un blitz delle teste di cuoio, si è fatta esplodere la prima donna kamikaze in Europa. Si tratta di Hasna Aitboulahcen, 26 anni, cugina del ricercato Abdelhamid Abaaoud, considerato la mentre della strage a Parigi, rimasto vittima anch'egli nella retata notturna, in cui sono rimasti feriti 5 agenti, oltre all'eroico pastore tedesco Diesel.
Rispetto ad altri gruppi terroristici come Al Qaida, PKK, conosciute tristemente come "vedove nere" per i loro attentati esplosivi, le donne per il Califfo non sono idonee alla guerra, ma più utili alla campagna di reclutamento di soldati jahidisti, o per essere mogli di soldati. Quello che è successo rischia di aprire un nuovo e terribile scenario per il pericolo attentati in Europa, in quanto potrebbe significare un nuovo cambio di strategia dell'Isis che rende ancora più elevato il pericolo di attacchi kamikaze.