BARI - “Chiacchiere e tabacchere e' lignamm o' Banco 'e Napule nun ne 'mpegna!". “Con il Red (reddito di dignità), questo proverbio forse non è stato mai così attuale”, lo dice in una nota il Presidente dei Popolari alla Regione Puglia, Napoleone Cera.
“Tantissimi anni fa le banche usavano dare crediti in una buona misura per dar modo ai clienti di poter avviare una nuova attività o ristrutturare la casa e in molti casi si riuscivano ad erogare anche solo in cambio di chiacchiere o di proprietà fittizie, di legno – afferma Cera – ed è un po’ quello che è successo al Movimento Cinque Stelle non solo di Puglia, ma anche di quello nazionale. Con l’approvazione da parte della Giunta Pugliese del Reddito di Dignità, si passa dalle sole parole ai fatti”.
“Un provvedimento concreto a favore delle famiglie, e di quelle più povere, con l’obiettivo di promuovere e realizzare quell’inclusione sociale che può coinvolgere, ogni anno, circa 60mila pugliesi che oggi vivono sotto la soglia di povertà – aggiunge il giovane Presidente di Gruppo -, siamo particolarmente soddisfatti che il provvedimento va oltre il mero assistenzialismo e che mette in moto forme di mobilitazione e di promozione umana e sociale che possono condurre verso stabili obiettivi di utilità sociale. Un vero salto di qualità nel Welfare della nostra Regione”.
“Accompagneremo e sosterremo con convinzione e con decisione il provvedimento nel suo iter di trasformazione in legge, come risposta concreta alle difficoltà in cui vivono molte famiglie pugliesi” conclude.
“Tantissimi anni fa le banche usavano dare crediti in una buona misura per dar modo ai clienti di poter avviare una nuova attività o ristrutturare la casa e in molti casi si riuscivano ad erogare anche solo in cambio di chiacchiere o di proprietà fittizie, di legno – afferma Cera – ed è un po’ quello che è successo al Movimento Cinque Stelle non solo di Puglia, ma anche di quello nazionale. Con l’approvazione da parte della Giunta Pugliese del Reddito di Dignità, si passa dalle sole parole ai fatti”.
“Un provvedimento concreto a favore delle famiglie, e di quelle più povere, con l’obiettivo di promuovere e realizzare quell’inclusione sociale che può coinvolgere, ogni anno, circa 60mila pugliesi che oggi vivono sotto la soglia di povertà – aggiunge il giovane Presidente di Gruppo -, siamo particolarmente soddisfatti che il provvedimento va oltre il mero assistenzialismo e che mette in moto forme di mobilitazione e di promozione umana e sociale che possono condurre verso stabili obiettivi di utilità sociale. Un vero salto di qualità nel Welfare della nostra Regione”.
“Accompagneremo e sosterremo con convinzione e con decisione il provvedimento nel suo iter di trasformazione in legge, come risposta concreta alle difficoltà in cui vivono molte famiglie pugliesi” conclude.