BARI - Sono ripartiti ieri gli interventi a terra relativi alla realizzazione del waterfront di Fesca-San Girolamo. L’impresa sta infatti procedendo con la demolizione di muretti e marciapiedi e con gli scavi nel sottosuolo. Nei prossimi giorni, inoltre, prenderanno il via gli scavi per posizionare e installare le tubazioni della nuova condotta di fognatura bianca. La ripresa dei lavori è stata possibile anche a seguito dell’avvenuta acquisizione del parere di A.R.P.A. Puglia sul piano di monitoraggio ambientale redatto tardivamente dall’impresa, successivamente modificato ed integrato in modo da poter recepire tutte le prescrizioni ricevute dall’ente di controllo regionale.
Nella giornata di ieri, invece, sono state completate grazie al supporto di un’imbarcazione le operazioni di sminamento e di verifica dei fondali marini, effettuate a seguito dell’autorizzazione della Capitaneria di porto, rilasciata nelle scorse settimane, e portate a termine in una sola settimana, anziché in venti giorni, per via delle condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Nel corso del monitoraggio non è stata rilevata la presenza di alcun tipo di ordigno bellico. Le attività sono state certificate da una dichiarazione di garanzia sull’espletamento delle operazioni di controllo e di bonifica che sarà consegnata domani alla Capitaneria di porto.
“Ora comincia a vedersi l’imponenza di questo grande cantiere che si estende lungo la costa per quasi due chilometri - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Nelle prossime settimane potremo avviare anche le lavorazioni in mare, che riguardano principalmente la costruzione dei frangiflutti. Presto estenderemo la chiusura del traffico veicolare sulla restante parte del lungomare, in modo da poter cantierizzare l’intera zona, ma vogliamo tranquillizzare residenti e commercianti perché in nessun caso sarà impedito l’accesso all’area e verranno assicurate costantemente le possibilità di passaggio e ingresso alle proprietà private, ai condomini e alle attività commerciali, anche per quanto riguarda le operazioni di carico e scarico delle merci”.
Nella giornata di ieri, invece, sono state completate grazie al supporto di un’imbarcazione le operazioni di sminamento e di verifica dei fondali marini, effettuate a seguito dell’autorizzazione della Capitaneria di porto, rilasciata nelle scorse settimane, e portate a termine in una sola settimana, anziché in venti giorni, per via delle condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Nel corso del monitoraggio non è stata rilevata la presenza di alcun tipo di ordigno bellico. Le attività sono state certificate da una dichiarazione di garanzia sull’espletamento delle operazioni di controllo e di bonifica che sarà consegnata domani alla Capitaneria di porto.
“Ora comincia a vedersi l’imponenza di questo grande cantiere che si estende lungo la costa per quasi due chilometri - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Nelle prossime settimane potremo avviare anche le lavorazioni in mare, che riguardano principalmente la costruzione dei frangiflutti. Presto estenderemo la chiusura del traffico veicolare sulla restante parte del lungomare, in modo da poter cantierizzare l’intera zona, ma vogliamo tranquillizzare residenti e commercianti perché in nessun caso sarà impedito l’accesso all’area e verranno assicurate costantemente le possibilità di passaggio e ingresso alle proprietà private, ai condomini e alle attività commerciali, anche per quanto riguarda le operazioni di carico e scarico delle merci”.