di Donato Forenza - Nell’ambito delle manifestazioni interdisciplinari della Giornata Mondiale della Terra presso la Concattedrale di Giovinazzo si è recentemente svolto un seminario nazionale sull’Enciclica di Papa Francesco “Laudato Si”. Ha introdotto i lavori il parroco Sac. Dott. Benedetto FIORENTINO e relatore è stato il Prof. Donato Forenza, Docente presso il Politecnico di Bari e Specialista in Pianificazione Urbana e Territoriale, Vice presidente dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, Puglia.
Il seminario interdisciplinare “Valorizzazione del paesaggio e protezione dell’ambiente”,
ha evidenziato, tra gli importanti argomenti trattati, che nella Dichiarazione di Rio de Janeiro (1992), si sostiene che «laddove vi sono minacce di danni gravi o irreversibili, la mancanza di piene certezze scientifiche non potrà costituire un motivo per ritardare l’adozione di misure efficaci» che impediscano il degrado dell’ambiente.
Dal 1993 in poi la Scienza e la Tecnologia mediante rilevanti progressi della Ricerca e della elaborazione dei dati hanno raggiunto importanti traguardi evolutivi. Pertanto, il “Principio di precauzione” può consentire la protezione di territori alquanto vulnerabili del Pianeta ed in particolare di popolazioni deboli, che dispongono di pochi mezzi per difendersi e per alimentarsi. Particolare attenzione è stata orientata alla protezione della Biodiversità della Puglia. Talvolta la carenza di adeguati Piani di protezione ambientale e del paesaggio non consente di prevedere fenomeni complessi che determinano un danno grave e irreversibile.
E’ opportuno, quindi anche la solidarietà scientifica ed umana tra progetti Uomo-Ambiente che assicurino la sostenibilità anche modificando armonicamente gli ecosistemi. In ogni caso bisogna procurare una dimostrazione oggettiva e decisiva tale che le attività proponibili non vadano a procurare danni gravi all’ambiente, ai suoi abitanti ed alle generazioni future.
Il mirabile connubio tra Ecologia, economia e solidarietà tra le genti deve implementare una nuova visione cosmologica di equilibri tra Natura e sviluppo ecocompatibile, tra Uomo e Paesaggio. L’ausilio delle valide innovazioni tecnologiche deve permettere l’anelato miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dei territori rurali. Lo sviluppo dell’informazione, contribuisce validamente alla partecipazione di tutte le persone per realizzare un riassetto positivo della vita ed un futuro foriero di miglioramento dei territori della nostra straordinaria Puglia, una delle regioni del mondo più ricca di Biodiversità. L’evento, a cui ha partecipato un folto pubblico ha riscosso notevoli consensi per le implicazioni concrete che è possibile attuare per cambiare stili di vita.