BARI - Venti nuovi itinerari alla scoperta di piccoli luoghi rurali, fuori dai soliti tragitti turistici. Esperienze sensoriali che fanno scoprire al visitatore il volto più autentico della Puglia, rendendo la comunità locale protagonista assoluta di questo modello di accoglienza turistica. Dai percorsi che seguono il passaggio dei Messapi a quelli che percorrono le strade del primitivo dove il turista conosce vini autoctoni e le antiche pratiche di coltivazione tramite i contadini; pacchetti turistici per fare escursioni via terra nelle gravine o via mare tra le grotte degli abissi. E ancora percorsi esperienziali di cucina con le mamme locali del gruppo “Cook in Puglia” e con gli artigiani pugliesi per lasciarsi stregare, ad esempio, dall’antica tecnica della pesca con il trabucco sul Gargano o dalla lavorazione delle ceramiche o della pietra.
Dopo il successo della partecipazione all’Expo 2015, la Puglia continua a promuovere un’idea di sviluppo sostenibile con un’attività turistica rispettosa dell’ambiente e della cultura. Il settore enogastronomico-produttivo rurale e quello turistico vivono ormai uno sviluppo simbiotico e sono diventati “snodi intelligenti” per le opportunità d’investimento in Puglia. Nell’ambito del progetto TUR Puglia – Promuovere il sistema turistico sostenibile pugliese Cosimo Sallustio dell'assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia (responsabile Assi III e IV PSR puglia 2007 – 2013) - assieme a tutti i rappresentanti dei Gal pugliesi coinvolti e a Gaetano Armenio, presidente dell’associazione Puglia Autentica - ha presentato le novità sulla rete dei sistemi turistici locali sostenibili pugliesi nella sala stampa dell’assessorato alle Risorse Agroalimentari. Tra gli altri, sono intervenuti Rosalba Specchia, responsabile cooperazione Gal Terra d’Otranto, capofila di progetto e Monica Nigro, direttoreGal Conca Barese, partner di progetto.
L'obiettivo è mettere in rete un'offerta unica di turismo sostenibile dal Gargano al Basso Salento. Il progetto TUR Puglia – Promuovere il sistema turistico sostenibile pugliese, partito nel 2012, si conclude venerdì 27 novembre 2015 un B2B: buyer e tour operator che fanno proposte di incoming in Puglia vengono a conoscere itinerari, pacchetti, operatori e servizi di accoglienza turistica sviluppati dai Gal coinvolti nel progetto. Il B2B si terrà venerdì 27 novembre dalle ore 10 alle 13 presso il Castello di Sannicandro di Bari. Una vetrina importante per il turismo sostenibile pugliese che favorirà la conoscenza delle offerte territoriali dei Gal aderenti al progetto e creerà nuovi accordi con buyer della filiera turistica.
Le proposte si dividono in: Le Vie della Natura, Le Vie del Gusto e Le Vie della Tradizione (laboratori di antiche arti e mestieri) e coinvolgono le aree dei Gal Terra d’Otranto, Gargano, Luoghi del Mito, Terre del Primitivo, Alto Salento, Terra dei Messapi, Valle della Cupa e Conca Barese.
Si uniscono per la prima volta le diversità territoriali, per giungere a un pacchetto d’offerta capace di soddisfare le più diversificate tipologie di domanda provenienti dal mercato, nonché di rafforzare strategie di sviluppo tramite scambi di esperienze ed iniziative di cooperazione tra territori .
Dopo il successo della partecipazione all’Expo 2015, la Puglia continua a promuovere un’idea di sviluppo sostenibile con un’attività turistica rispettosa dell’ambiente e della cultura. Il settore enogastronomico-produttivo rurale e quello turistico vivono ormai uno sviluppo simbiotico e sono diventati “snodi intelligenti” per le opportunità d’investimento in Puglia. Nell’ambito del progetto TUR Puglia – Promuovere il sistema turistico sostenibile pugliese Cosimo Sallustio dell'assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia (responsabile Assi III e IV PSR puglia 2007 – 2013) - assieme a tutti i rappresentanti dei Gal pugliesi coinvolti e a Gaetano Armenio, presidente dell’associazione Puglia Autentica - ha presentato le novità sulla rete dei sistemi turistici locali sostenibili pugliesi nella sala stampa dell’assessorato alle Risorse Agroalimentari. Tra gli altri, sono intervenuti Rosalba Specchia, responsabile cooperazione Gal Terra d’Otranto, capofila di progetto e Monica Nigro, direttoreGal Conca Barese, partner di progetto.
L'obiettivo è mettere in rete un'offerta unica di turismo sostenibile dal Gargano al Basso Salento. Il progetto TUR Puglia – Promuovere il sistema turistico sostenibile pugliese, partito nel 2012, si conclude venerdì 27 novembre 2015 un B2B: buyer e tour operator che fanno proposte di incoming in Puglia vengono a conoscere itinerari, pacchetti, operatori e servizi di accoglienza turistica sviluppati dai Gal coinvolti nel progetto. Il B2B si terrà venerdì 27 novembre dalle ore 10 alle 13 presso il Castello di Sannicandro di Bari. Una vetrina importante per il turismo sostenibile pugliese che favorirà la conoscenza delle offerte territoriali dei Gal aderenti al progetto e creerà nuovi accordi con buyer della filiera turistica.
Le proposte si dividono in: Le Vie della Natura, Le Vie del Gusto e Le Vie della Tradizione (laboratori di antiche arti e mestieri) e coinvolgono le aree dei Gal Terra d’Otranto, Gargano, Luoghi del Mito, Terre del Primitivo, Alto Salento, Terra dei Messapi, Valle della Cupa e Conca Barese.
Si uniscono per la prima volta le diversità territoriali, per giungere a un pacchetto d’offerta capace di soddisfare le più diversificate tipologie di domanda provenienti dal mercato, nonché di rafforzare strategie di sviluppo tramite scambi di esperienze ed iniziative di cooperazione tra territori .