A Lecce “Tutti Dentro! Festival dell’inclusione culturale”
LECCE – Cinque giorni di workshop, laboratori, eventi dedicati al tema della povertà educativa e culturale dal 16 al 20 dicembre a Lecce per “Tutti Dentro! Festival dell’inclusione culturale”, organizzato dall’associazione Poiesis in collaborazione con l’Amministrazione comunale per Lecce Capitale Italiana della Cultura 2015. Il ricco programma di iniziative realizzato nell’ambito del progetto "Povertà e Cultura" si propone di esplorare il tema della povertà educativa, materiale e immateriale: da una parte la povertà come mancanza di opportunità di crescita culturale per alcuni bambini, e quindi di competenze e di speranze per il futuro; dall’altra come fragilità di valori, relazioni fluide e assenza di cura, personale e sociale. In occasione di “Tutti Dentro!” saranno presentati due progetti stabili per la città: “Tutti a Teatro!”, iniziativa solidale per contribuire ad aprire le porte del teatro anche a chi non può permettersi il costo del biglietto e “MusicaInGioco: Piccola orchestra della città di Lecce”, per l’avviamento di un coro aperto, inclusivo e multiculturale per bambini.
Ad aprire il Festival mercoledì 16 dicembre alle ore 17,30 presso le Manifatture Knos a Lecce la conferenza “Fame educativa. Povertà e pratiche di inclusione culturale”. Ospite d’eccezione, il filosofo, scrittore e professore ordinario dell’Università Ca' Foscari di Venezia Umberto Galimberti che interverrà sul tema “L'educazione dei giovani nell'epoca del nichilismo”. La riflessione sarà arricchita dai dati del Rapporto “Illuminiamo il Futuro 2030 - obiettivi per liberare i bambini dalla Povertà Educativa” pubblicati da Save the Children e presentati in questa occasione dal referente regionale Francesco Muciaccia. Seguirà la presentazione di 3 buone prassi nazionali e internazionali quali esempi concreti di progetti e politiche culturali inclusive: “L'Art pour grandir”, programma educativo e artistico originale per far acquisire ai bambini e ai giovani parigini familiarità con i luoghi della cultura; “Favole filosofiche”, progetto realizzato dalla fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus di Torino per cercare di avvicinare bambini e ragazzi alla filosofia attraverso le favole, i racconti e il teatro e, infine, “MusicaInGioco”, iniziativa realizzata in Puglia dall'omonima associazione che fa della musica uno strumento educativo. In concomitanza alla conferenza, la Biblioteca Interculturale del Salento organizzerà laboratori di lettura e costruzione di storie per bambini. Il laboratorio è aperto a 20 bambini a partire dai 7 anni.
Si prosegue giovedì 17 dicembre a partire dalle ore 16, sempre nelle Manifatture Knos di Lecce, con due workshop pensati per offrire strumenti di comprensione e azione sul tema della crescita. I workshop sono gratuiti e rivolti ad insegnanti, formatori, genitori ed educatori non formali.
Dalle ore 16 alle 17.30, il filosofo, scrittore e blogger Giovanni Bongo guiderà il workshop sul tema “Autonomi e solidali: senso del limite ed etica del fallimento per educare i giovani”; a seguire, fino alle ore 19, Antonio Ciniero, docente di Sociologia dei processi migratori dell’Università del Salento guiderà l’evento formativo sul tema “Educare all’alterità e alle diversità”.
Venerdì 18 dicembre dalle ore 15.30 alle 17.30 nella Biblioteca Interculturale del Salento in viale Gallipoli 28, gli esperti di MusicaInGioco realizzeranno un laboratorio di Body percussion, coro ed espressività corporea per aspiranti giovanissimi cantanti della piccola orchestra della città di Lecce- MusicaInGioco. Sono invitati a partecipare gratuitamente al coro, su prenotazione, 20 bambini e bambine dai 7 agli 11 anni. Nella selezione dei partecipanti sarà data precedenza a bambini con diversa abilità, compatibili con l'attività orchestrale (dislessia, sindrome di Asperger, DSA, sindrome di down, ADHD, ecc.) e a bambini con difficoltà di inserimento socio-economico. Il progetto si ispira a “El Sistema” di orchestre giovanili venezuelane diretto dall’ex ministro della Cultura Josè Antonio Abreu.
Il laboratorio, che diverrà un progetto permanente grazie alla collaborazione tra l'associazione culturale MusicaInGioco ONLUS di Bari e la Biblioteca Interculturale del Salento, fornirà strumenti operativi per la realizzazione della piena capacità espressiva corporea, nella convinzione che i limiti musicali, spesso auto imposti e nel tempo cristallizzati, siano solo barriere per la conoscenza di noi stessi e degli altri. La pratica corale utilizzerà la “didattica reticolare”, che permette di scoprire come l'errore in musica non esista, e come sia facile imparare a cantare o suonare uno strumento.
Sabato 19 dicembre 2015 è il turno di “Lecce SottoSopra”, un viaggio lungo la storia e le storie di luoghi lontani dai circuiti turistici della città, raccontati dalla voce dei suoi abitanti. È un percorso realizzato in collaborazione con "Gli Econauti" e l’associazione Popoli e Culture nel quartiere San Pio e tra le vie delle Giravolte, melting pot di culture in cui convivono persone di varie nazionalità. La visita guidata seguirà due linee narrative che si intrecciano di continuo durante il percorso: da una parte la scoperta della grande “storia”, quella raccontata dal ricco patrimonio artistico-architettonico di questi luoghi, particolarmente segnato dall’influenza di culture straniere, accompagnati da una guida turistica; dall’altra le storie e i vissuti di Ania (polacca), Kalyal (pakistano), Imam Saif (tunisino), Yazan (palestinese), Karim (afgano) e Daisy (cubana). A conclusione del percorso lungo il rione San Pio saranno piantati a Parco Balsamo degli alberi di carrubo la cui cura è affidata alle persone che quotidianamente animano il parco. La piantumazione collettiva è un gesto concreto ma anche simbolico, per radicare ulteriormente l'integrazione tra tutte le culture che vivono e animano la città di Lecce. Durante il percorso delle Giravolte, inoltre, Yazan, Karim e Daisy consegneranno una spezia tipica del loro paese di provenienza: alla fine della passeggiata la Caritas Diocesana di Corte Gaetano Stella offrirà a tutti un caldo e speziato momento di ristoro. La mappatura sonora dell’intero percorso troverà spazio all’interno del progetto EcosoundMap dell’associazione Poiesis. L’appuntamento è alle ore 11 in Villa Carrelli in via Egidio Reale per il giro nel Quartiere San Pio e alle 15.30 in via Benedetto Cairoli per le Giravolte.
La prima edizione di “Tutti Dentro!” si chiude con uno spettacolo teatrale gratuito domenica 20 dicembre alle ore 18.00 presso il Teatro Antoniano di Lecce. “L’elefante smemorato e la papera ficcanaso” prodotto dalla Compagnia Burambò di Foggia è la storia di un vecchio elefante che non riesce a dormire a causa dei brutti che lo attanagliano e dell’incontro con Papera Teresina, che gli suggerisce di fare una passeggiata per riprendere contatto con il mondo. L’elefante andrà incontro a quanto già capitato e dimenticato, non saprà però difendersi e finirà in uno zoo. Uno spettacolo per grandi e per bambini sull’importanza dei ricordi e della relazione con l’altro che sarà anticipato dalla esibizione della “Piccola orchestra della città di Lecce – MusicaInGioco”.
“Tutti Dentro! Festival dell’inclusione culturale” si propone di valorizzare temi come il diritto di apprendere e sviluppare talenti e aspirazioni, la necessità di costruire modelli inclusivi che valorizzino le differenze emotive e culturali, la creatività quale strumento per esplorare il mondo e conoscere se stessi. La cultura come “coltura”, quindi, capacità e possibilità di coltivare se stessi, la relazione con gli altri e con il territorio, rispettando il naturale tempo della crescita.
Ad aprire il Festival mercoledì 16 dicembre alle ore 17,30 presso le Manifatture Knos a Lecce la conferenza “Fame educativa. Povertà e pratiche di inclusione culturale”. Ospite d’eccezione, il filosofo, scrittore e professore ordinario dell’Università Ca' Foscari di Venezia Umberto Galimberti che interverrà sul tema “L'educazione dei giovani nell'epoca del nichilismo”. La riflessione sarà arricchita dai dati del Rapporto “Illuminiamo il Futuro 2030 - obiettivi per liberare i bambini dalla Povertà Educativa” pubblicati da Save the Children e presentati in questa occasione dal referente regionale Francesco Muciaccia. Seguirà la presentazione di 3 buone prassi nazionali e internazionali quali esempi concreti di progetti e politiche culturali inclusive: “L'Art pour grandir”, programma educativo e artistico originale per far acquisire ai bambini e ai giovani parigini familiarità con i luoghi della cultura; “Favole filosofiche”, progetto realizzato dalla fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus di Torino per cercare di avvicinare bambini e ragazzi alla filosofia attraverso le favole, i racconti e il teatro e, infine, “MusicaInGioco”, iniziativa realizzata in Puglia dall'omonima associazione che fa della musica uno strumento educativo. In concomitanza alla conferenza, la Biblioteca Interculturale del Salento organizzerà laboratori di lettura e costruzione di storie per bambini. Il laboratorio è aperto a 20 bambini a partire dai 7 anni.
Si prosegue giovedì 17 dicembre a partire dalle ore 16, sempre nelle Manifatture Knos di Lecce, con due workshop pensati per offrire strumenti di comprensione e azione sul tema della crescita. I workshop sono gratuiti e rivolti ad insegnanti, formatori, genitori ed educatori non formali.
Dalle ore 16 alle 17.30, il filosofo, scrittore e blogger Giovanni Bongo guiderà il workshop sul tema “Autonomi e solidali: senso del limite ed etica del fallimento per educare i giovani”; a seguire, fino alle ore 19, Antonio Ciniero, docente di Sociologia dei processi migratori dell’Università del Salento guiderà l’evento formativo sul tema “Educare all’alterità e alle diversità”.
Venerdì 18 dicembre dalle ore 15.30 alle 17.30 nella Biblioteca Interculturale del Salento in viale Gallipoli 28, gli esperti di MusicaInGioco realizzeranno un laboratorio di Body percussion, coro ed espressività corporea per aspiranti giovanissimi cantanti della piccola orchestra della città di Lecce- MusicaInGioco. Sono invitati a partecipare gratuitamente al coro, su prenotazione, 20 bambini e bambine dai 7 agli 11 anni. Nella selezione dei partecipanti sarà data precedenza a bambini con diversa abilità, compatibili con l'attività orchestrale (dislessia, sindrome di Asperger, DSA, sindrome di down, ADHD, ecc.) e a bambini con difficoltà di inserimento socio-economico. Il progetto si ispira a “El Sistema” di orchestre giovanili venezuelane diretto dall’ex ministro della Cultura Josè Antonio Abreu.
Il laboratorio, che diverrà un progetto permanente grazie alla collaborazione tra l'associazione culturale MusicaInGioco ONLUS di Bari e la Biblioteca Interculturale del Salento, fornirà strumenti operativi per la realizzazione della piena capacità espressiva corporea, nella convinzione che i limiti musicali, spesso auto imposti e nel tempo cristallizzati, siano solo barriere per la conoscenza di noi stessi e degli altri. La pratica corale utilizzerà la “didattica reticolare”, che permette di scoprire come l'errore in musica non esista, e come sia facile imparare a cantare o suonare uno strumento.
Sabato 19 dicembre 2015 è il turno di “Lecce SottoSopra”, un viaggio lungo la storia e le storie di luoghi lontani dai circuiti turistici della città, raccontati dalla voce dei suoi abitanti. È un percorso realizzato in collaborazione con "Gli Econauti" e l’associazione Popoli e Culture nel quartiere San Pio e tra le vie delle Giravolte, melting pot di culture in cui convivono persone di varie nazionalità. La visita guidata seguirà due linee narrative che si intrecciano di continuo durante il percorso: da una parte la scoperta della grande “storia”, quella raccontata dal ricco patrimonio artistico-architettonico di questi luoghi, particolarmente segnato dall’influenza di culture straniere, accompagnati da una guida turistica; dall’altra le storie e i vissuti di Ania (polacca), Kalyal (pakistano), Imam Saif (tunisino), Yazan (palestinese), Karim (afgano) e Daisy (cubana). A conclusione del percorso lungo il rione San Pio saranno piantati a Parco Balsamo degli alberi di carrubo la cui cura è affidata alle persone che quotidianamente animano il parco. La piantumazione collettiva è un gesto concreto ma anche simbolico, per radicare ulteriormente l'integrazione tra tutte le culture che vivono e animano la città di Lecce. Durante il percorso delle Giravolte, inoltre, Yazan, Karim e Daisy consegneranno una spezia tipica del loro paese di provenienza: alla fine della passeggiata la Caritas Diocesana di Corte Gaetano Stella offrirà a tutti un caldo e speziato momento di ristoro. La mappatura sonora dell’intero percorso troverà spazio all’interno del progetto EcosoundMap dell’associazione Poiesis. L’appuntamento è alle ore 11 in Villa Carrelli in via Egidio Reale per il giro nel Quartiere San Pio e alle 15.30 in via Benedetto Cairoli per le Giravolte.
La prima edizione di “Tutti Dentro!” si chiude con uno spettacolo teatrale gratuito domenica 20 dicembre alle ore 18.00 presso il Teatro Antoniano di Lecce. “L’elefante smemorato e la papera ficcanaso” prodotto dalla Compagnia Burambò di Foggia è la storia di un vecchio elefante che non riesce a dormire a causa dei brutti che lo attanagliano e dell’incontro con Papera Teresina, che gli suggerisce di fare una passeggiata per riprendere contatto con il mondo. L’elefante andrà incontro a quanto già capitato e dimenticato, non saprà però difendersi e finirà in uno zoo. Uno spettacolo per grandi e per bambini sull’importanza dei ricordi e della relazione con l’altro che sarà anticipato dalla esibizione della “Piccola orchestra della città di Lecce – MusicaInGioco”.
“Tutti Dentro! Festival dell’inclusione culturale” si propone di valorizzare temi come il diritto di apprendere e sviluppare talenti e aspirazioni, la necessità di costruire modelli inclusivi che valorizzino le differenze emotive e culturali, la creatività quale strumento per esplorare il mondo e conoscere se stessi. La cultura come “coltura”, quindi, capacità e possibilità di coltivare se stessi, la relazione con gli altri e con il territorio, rispettando il naturale tempo della crescita.