BARI - Dichiarazione del presidente del gruppo regionale Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo.
“Il presidente Emiliano non escluda gli studenti dalle decisioni dell’ADISU (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario). Perché è questo che farebbe se, come da indiscrezioni di stampa e dichiarazioni dell’assessore al ramo Leo, l’Agenzia fosse commissariata, decisione sciagurata ma che allo stato attuale sembra la più probabile vista l’inerzia ormai non più tollerabile – sono passati sei mesi dall’elezione - della Giunta Emiliano nella nomina del nuovo Cda.
Commissariare l’ADISU significherebbe, infatti, tenere le rappresentanze studentesche componenti del Cda, elette democraticamente dagli studenti universitari in Puglia, fuori dalle decisioni in materia di diritto allo studio proprio in un momento di grande emergenza e di crisi. Infatti, nell’anno accademico 2015/2016 in Puglia, a causa dei nuovi sistemi di calcolo degli indicatori ISEE e ISPE, sono risultati idonei ad accedere ai benefici e servizi dell’Agenzia il 30% degli universitari in meno, rispetto allo scorso anno accademico, in media tra studenti iscritti al primo anno e studenti iscritti ad anni successivi. Da mesi gli studenti chiedono certezze in merito alla copertura di borse di studio totale per tutti gli studenti risultati idonei e ribadiscono la necessità di emanare un nuovo Bando ‘Benefici e Servizi’ per l’anno accademico in corso, caratterizzato da diversi criteri di selezione, mirato a tutelare gli studenti esclusi e che potrebbero così vedere compromessa la loro carriera universitaria.
Venerdì scorso, 4 dicembre, è, infatti, decaduto il Consiglio di Amministrazione presieduto dal professor Carlo De Santis, al quale va dato il merito di aver amministrato con diligenza e competenza, ma soprattutto con grande attenzione e sensibilità verso le esigenze della comunità studentesca. Quindi davvero non si riesce a comprendere perché non venga data continuità al lavoro svolto dal precedente Cda, garantendo così anche la partecipazione democratica e necessaria degli universitari alle scelte che toccano la loro pelle e il portafoglio dei propri genitori.
Per questo ho presentato un interrogazione urgente al presidente Emiliano e all’assessore Leo per conoscere la loro posizione in merito e quindi chiedere se: non sia il caso di procedere con immediatezza alle nomine di spettanza regionale”.
“Il presidente Emiliano non escluda gli studenti dalle decisioni dell’ADISU (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario). Perché è questo che farebbe se, come da indiscrezioni di stampa e dichiarazioni dell’assessore al ramo Leo, l’Agenzia fosse commissariata, decisione sciagurata ma che allo stato attuale sembra la più probabile vista l’inerzia ormai non più tollerabile – sono passati sei mesi dall’elezione - della Giunta Emiliano nella nomina del nuovo Cda.
Commissariare l’ADISU significherebbe, infatti, tenere le rappresentanze studentesche componenti del Cda, elette democraticamente dagli studenti universitari in Puglia, fuori dalle decisioni in materia di diritto allo studio proprio in un momento di grande emergenza e di crisi. Infatti, nell’anno accademico 2015/2016 in Puglia, a causa dei nuovi sistemi di calcolo degli indicatori ISEE e ISPE, sono risultati idonei ad accedere ai benefici e servizi dell’Agenzia il 30% degli universitari in meno, rispetto allo scorso anno accademico, in media tra studenti iscritti al primo anno e studenti iscritti ad anni successivi. Da mesi gli studenti chiedono certezze in merito alla copertura di borse di studio totale per tutti gli studenti risultati idonei e ribadiscono la necessità di emanare un nuovo Bando ‘Benefici e Servizi’ per l’anno accademico in corso, caratterizzato da diversi criteri di selezione, mirato a tutelare gli studenti esclusi e che potrebbero così vedere compromessa la loro carriera universitaria.
Venerdì scorso, 4 dicembre, è, infatti, decaduto il Consiglio di Amministrazione presieduto dal professor Carlo De Santis, al quale va dato il merito di aver amministrato con diligenza e competenza, ma soprattutto con grande attenzione e sensibilità verso le esigenze della comunità studentesca. Quindi davvero non si riesce a comprendere perché non venga data continuità al lavoro svolto dal precedente Cda, garantendo così anche la partecipazione democratica e necessaria degli universitari alle scelte che toccano la loro pelle e il portafoglio dei propri genitori.
Per questo ho presentato un interrogazione urgente al presidente Emiliano e all’assessore Leo per conoscere la loro posizione in merito e quindi chiedere se: non sia il caso di procedere con immediatezza alle nomine di spettanza regionale”.