di Marco Masciopinto - Un’idea originale e capace di far crescere il mercato italiano. Noleggiare un’imbarcazione adesso, sarà molto più semplice grazie alla realizzazione della nuova piattaforma ‘’Atboat’’. L’idea, nata nel 2014 dal Ceo Stefano Melia, Aba Holding s.r.l.s. startup innovativa con sede a Gaeta proprietaria del marchio Atboat, è in continua evoluzione nell’incubatore Bic Lazio di Latina.
Atboat offrirà agli utenti un portafoglio di imbarcazioni sia con equipaggio che senza a prezzi competitivi, con rimborsi garantiti e con recensioni dalla comunità di utenti. In pieno stile sharing economy, il modello di business di Atboat offrirà agli armatori l’opportunità di guadagnare di più dal noleggio della propria imbarcazione, dividendo le spese tra più utilizzatori. Gli utilizzatori potranno inoltre prenotare il noleggio con politiche di cancellazione flessibili e condizioni di rimborso trasparenti. La società è composta da quattro validi professionisti: Stefano Melia, Ceo e Founder, mediatore marittimo iscritto al ruolo dal 2011; Roberto Rescigno, chief technical officer; Alessandro Milanetti e Raffaele Trano gli advisor. Abbiamo incontrato Stefano Melia, fondatore della nuova start up per farci spiegare nei dettagli ,quali sono gli obiettivi e i vantaggi di questo nuovo progetto Made in Italy.
Come nasce l’idea di questa nuova start up?
L’idea imprenditoriale nasce durante una vacanza con degli amici nel Cilento. Una mattina d’estate con alcuni miei amici, decidiamo di noleggiare un’imbarcazione per poterci godere in pieno la giornata di sole, e magari dilettarci un po’ con la pesca. La prima cosa che mi viene in mente di fare, come faccio sempre per il noleggio auto, voli aerei, hotel, assicurazioni, prestiti, tariffe varie etc. è prendere il telefono e cercare su internet un sito che consentisse la prenotazione del noleggio dell’imbarcazione per poi recarmi con la prenotazione sul luogo concordato. Incredibilmente scopro che per il noleggio di imbarcazioni non è possibile, perché non esiste nella rete un sito che consenta di farlo.
E cosa accadde?
Di conseguenza giriamo il paese in lungo e in largo con la macchina e dopo varie indicazioni dalla gente del posto, dopo 2 ore circa, riusciamo a trovare su una spiaggia un’azienda che noleggiava motoscafi, gli stessi però non erano già pronti in mare, ma erano tirati sulla spiaggia in quanto l’azienda in quel giorno non aveva alcuna prenotazione, dopo aver chiesto il costo, decidiamo così di noleggiarlo ed espletiamo di conseguenza le pratiche burocratiche. Dopo aver messo in acqua il motoscafo alle 12:00 riusciamo a partire per la nostra giornata, che nel frattempo era diventata mezza giornata in barca.
È così che ho pensato di sviluppare un portale che consenta a tutti gli utenti di noleggiare un’imbarcazione intera o in condivisione, in qualsiasi parte del mondo. Per fare cio’ ho studiato il mercato, e ho capito che era necessario mettersi sui libri per diventare un mediatore marittimo, ovvero l’unica figura autorizzata all’intermediazione di contratti di vendita, noleggio e trasporto merci via mare. Ho superato l’esame presso la camera di commercio di Roma e nel 2014 ho avviato la società Aba Holding srls iscrivendola all’albo dei mediatori marittimi presso la camera di commercio di Latina.
Quali sono gli obiettivi e i suoi vantaggi?
La mia idea imprenditoriale si basa su un comparatore di noleggi di imbarcazioni sia a scopo turistico che commerciale, dove l’utente attraverso dei filtri ben definiti puo’ scegliere l’imbarcazione più adatta alle sue esigenze, nel posto del mondo che desidera e per i giorni necessari, ad un prezzo più conveniente che andando sul posto.
Il noleggio potrà essere effetuato anche in condivisione, quindi per quanto riguarda il noleggio turistico, si parla di condivisione di cabine, per quanto riguarda il noleggio commerciale invece condivisione di carichi. Il sito sarà fruibile oltre che in lingua italiana, in inglese, in francese, in russo, in cinese, in spagnolo e in arabo, il cliente inoltre potrà scegliere di pagare nella valuta del proprio paese.
Atboat incassa dall’utente solo l’acconto del noleggio pari al 2,9%, l’utente poi pagherà all’armatore la restante parte del costo del noleggio. L’acconto pagato dall’utente viene trattenuto totalmente da atboat quale commissione per il servizio offerto. Al cliente che disdice il noleggio entro 48 ore, verranno rimborsate le commissioni complete. Nel 2016 stimiamo di ricevere circa 9.000 prenotazioni di noleggio.
In futuro c’è la possibilità di esportare il vostro progetto anche all’estero?
Premesso che il sito sarà utilizzabile da subito in tutto il mondo, in quanto l’utente avrà a disposizione 6 lingue e 3 valute da scegliere. Ma prevediamo entro il 2020 di aprire una filiale in ogni continente, al fine di lanciare in futuro una rete agenziale presente in maniera capillare sul territorio che si occupi anche dello sviluppo della compravendita dell’imbarcazione stessa.
Come nasce l’idea di questa nuova start up?
L’idea imprenditoriale nasce durante una vacanza con degli amici nel Cilento. Una mattina d’estate con alcuni miei amici, decidiamo di noleggiare un’imbarcazione per poterci godere in pieno la giornata di sole, e magari dilettarci un po’ con la pesca. La prima cosa che mi viene in mente di fare, come faccio sempre per il noleggio auto, voli aerei, hotel, assicurazioni, prestiti, tariffe varie etc. è prendere il telefono e cercare su internet un sito che consentisse la prenotazione del noleggio dell’imbarcazione per poi recarmi con la prenotazione sul luogo concordato. Incredibilmente scopro che per il noleggio di imbarcazioni non è possibile, perché non esiste nella rete un sito che consenta di farlo.
E cosa accadde?
Di conseguenza giriamo il paese in lungo e in largo con la macchina e dopo varie indicazioni dalla gente del posto, dopo 2 ore circa, riusciamo a trovare su una spiaggia un’azienda che noleggiava motoscafi, gli stessi però non erano già pronti in mare, ma erano tirati sulla spiaggia in quanto l’azienda in quel giorno non aveva alcuna prenotazione, dopo aver chiesto il costo, decidiamo così di noleggiarlo ed espletiamo di conseguenza le pratiche burocratiche. Dopo aver messo in acqua il motoscafo alle 12:00 riusciamo a partire per la nostra giornata, che nel frattempo era diventata mezza giornata in barca.
È così che ho pensato di sviluppare un portale che consenta a tutti gli utenti di noleggiare un’imbarcazione intera o in condivisione, in qualsiasi parte del mondo. Per fare cio’ ho studiato il mercato, e ho capito che era necessario mettersi sui libri per diventare un mediatore marittimo, ovvero l’unica figura autorizzata all’intermediazione di contratti di vendita, noleggio e trasporto merci via mare. Ho superato l’esame presso la camera di commercio di Roma e nel 2014 ho avviato la società Aba Holding srls iscrivendola all’albo dei mediatori marittimi presso la camera di commercio di Latina.
Quali sono gli obiettivi e i suoi vantaggi?
La mia idea imprenditoriale si basa su un comparatore di noleggi di imbarcazioni sia a scopo turistico che commerciale, dove l’utente attraverso dei filtri ben definiti puo’ scegliere l’imbarcazione più adatta alle sue esigenze, nel posto del mondo che desidera e per i giorni necessari, ad un prezzo più conveniente che andando sul posto.
Il noleggio potrà essere effetuato anche in condivisione, quindi per quanto riguarda il noleggio turistico, si parla di condivisione di cabine, per quanto riguarda il noleggio commerciale invece condivisione di carichi. Il sito sarà fruibile oltre che in lingua italiana, in inglese, in francese, in russo, in cinese, in spagnolo e in arabo, il cliente inoltre potrà scegliere di pagare nella valuta del proprio paese.
Atboat incassa dall’utente solo l’acconto del noleggio pari al 2,9%, l’utente poi pagherà all’armatore la restante parte del costo del noleggio. L’acconto pagato dall’utente viene trattenuto totalmente da atboat quale commissione per il servizio offerto. Al cliente che disdice il noleggio entro 48 ore, verranno rimborsate le commissioni complete. Nel 2016 stimiamo di ricevere circa 9.000 prenotazioni di noleggio.
In futuro c’è la possibilità di esportare il vostro progetto anche all’estero?
Premesso che il sito sarà utilizzabile da subito in tutto il mondo, in quanto l’utente avrà a disposizione 6 lingue e 3 valute da scegliere. Ma prevediamo entro il 2020 di aprire una filiale in ogni continente, al fine di lanciare in futuro una rete agenziale presente in maniera capillare sul territorio che si occupi anche dello sviluppo della compravendita dell’imbarcazione stessa.