Bari, brutto di sera per il primo Ko interno

di Nicola Zuccaro - All'11' del primo tempo l'inzuccata di Rada (al secondo gol in questo campionato e sempre di sera dopo la trasferta di Vercelli dello scorso ottobre) faceva presagire con il momentaneo 1-0 un'altra serata da favola per il Bari. E invece la cattiveria del Brescia (oltre a quella fallosa) unita a quel cinismo sotto porta di Andrea Caracciolo (su rigore al 67' per l'1-1) e di Geijo al 78' per il definitivo, hanno riportato a galla i limiti del Bari 2015-2016. Dall'incapacità di chiudere la gara nel primo tempo alla scarsa velocità, dall'assenza di una solida difesa (carente di un difensore centrale e di un terzino sulla fascia sinistra) alla mancanza di un regista alla Pirlo, abile organizzatore del giuoco.

Una sconfitta che brucia, non solo perchè subita alle porte del Natale, ma anche e soprattutto per il passo falso del Crotone, bloccato in casa sullo 0-0 dal Novara. E, pur nella comprensione del malcontento esternato all'uscita dal San Nicola dai 21.878 e dell'amarezza esternata nel dopogara dal Presidente del Fc Bari 1908, Gianluca Paparesta, non c'è più tempo per le recriminazioni sul rigore concesso dal Sig.Manganiello e per la delusione espressa da mister Nicola perchè si dovrà già preparare l'insidiosa trasferta in quel di Trapani, dove il Bari, alle ore 15.00 di domenica 27 dicembre, affronterà per l'ultima giornata del girone di Andata gli amaranto allenati da Serse Cosmi, per una sfida che consentirà un inserimento dei biancorossi nella fascia dei playoff.