“I Bambini di San Nicola” vuole dunque proporre il senso pieno della festività quale momento di incontro, gioia e riflessione con il coinvolgimento di scuole, associazioni, commercianti, al fine di porre l’attenzione su valori essenziali della nostra esistenza quali la solidarietà umana, la pace nel mondo e l’amore fraterno.
Tutti insieme per l’annullamento di egoismi e di atteggiamenti di indifferenza nei confronti dei più deboli, con un attenzione particolare rivolta ai bambini, giovani leve del domani, ai quali bisogna trasferire i valori veri ed essenziali, e per i quali il Natale rappresenta ancora giorni ricchi di emozioni, di attese e di gioia.
L’evento, promosso dall’associazione ”Residenti di San Cataldo”, del quartiere Marconi di Bari, in collaborazione con l’organizzazione di volontariato “Sos Città” , “Radio Sos Città”, l' Istituto comprensivo San Giovanni Bosco–Melo da Bari-Plesso Marconi, il Comitato dei genitori della scuola G. Marconi, la Biblioteca Scolastica Interculturale di Bari " Galassia Marconi " e i commercianti di San Cataldo, si terrà presso il “Giardino Condiviso della Scuola G. Marconi”, in Via del Faro,2 , nel quartiere Marconi- San Cataldo, darà la possibilità a molti bambini di vivere in prima persona la magia del Natale con laboratori didattici tematici. Inoltre, gli stessi bambini, avranno la possibilità di consegnare la letterina per i regali direttamente nelle mani del personaggio più amato e più atteso della festa, ovvero San Nicola, il quale racconterà la sua vera e reale storia.
Durante l’evento ci sarà un’esibizione di decorazione artistica di pasticceria con Emi De Lello, l'esposizione artistica di Nunzio Giorgio e della Bottega Nikolaus di Bari, e un piccolo spazio di degustazione tipica del quartiere offerta dai commercianti di San Cataldo il tutto condito da un'atmosfera natalizia. Ad allietare la giornata la “Looking Back Tribute Band” che eseguirà alcuni brani degli anni 80'.
Infine per l’occasione sarà allestito anche un "mercatino solidale" di giocattoli nuovi ed usati*, il cui ricavato costituirà un “Fondo per la Povertà Culturale” affinché quanto raccolto venga utilizzato per finanziare iniziative di spettacolo ed animazioni gratuite proprio all’interno dello stesso giardino, al fine di renderlo sempre più vivo e al servizio dei bambini.
