Bari, con “fenomeno” calcio a 5 nascerà una squadra metropolitana?

di Nicola Zuccaro - Quattromila presenze nel 6-1 inflitto alla Macedonia dopo un inizio in salita, alle 12 di giovedì 10 dicembre. Tremila presenze nel 3-1 rifilato alla Moldavia, in una gara che ha visto andare in rete gli azzurri solo nella primo tempo e di subire allo scadere delle ostilità la rete della bandiera, realizzata dal portiere in movimento della selezione ospite. In attesa di completare l'opera verso il cammino per i Mondiali del 2016 con la gara programmata alle 18 del 13 dicembre al Paldolmen di Bisceglie contro la Slovacchia, la Nazionale italiana di Calcio a 5 saluta Bari con un sostanzioso bottino composto da 9 reti realizzate e da 2 reti subìte.

Se alla positiva differenza reti si aggiunge la cifra complessiva di 7000 spettatori nei due incontri disputati al Palaflorio, si può scrivere che Bari è un campo che porta bene alla selezione di Roberto Menichelli. Un elemento dal quale poter ripartire - dopo i precedenti tentativi falliti - per far sì che Bari quale Città Metropolitana dello e nello sport possa avere oltre ad una squadra di calcio a 11, anche una squadra di calcio a 5. L'entusiasmo visto e respirato sui gradoni del Palaflorio è la base dalla quale poter ripartire con l'utilizzo dell' impianto ubicato al Rione Japigia quale polo calcettistico estero, nazionale, di Bari e Provincia.

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