BARI - “Oggi si completa il percorso evolutivo del gruppo consiliare di Oltre con Fitto in Conservatori e Riformisti (COR), di cui condividiamo il progetto politico, in analogia con quanto sta avendo luogo in Parlamento e nelle altre regioni”. Così il capogruppo Ignazio Zullo nella conferenza stampa svoltasi in Consiglio regionale per ufficializzare l’iniziativa, cui hanno partecipato il leader nazionale di COR on. Raffaele Fitto e l’intero gruppo consiliare, cui si è aggiunto un quinto componente: Luigi Manca proveniente dal Movimento Schittulli-Area Popolare. Zullo ha sottolineato l’apporto qualitativo che sarà assicurato da Manca, un medico senologo in grado da dare un contributo politico qualificante, soprattutto in materia di sanità.
Aspetto quest’ultimo riconosciuto anche dall’on. Fitto (“dà consistenza e contenuti al nostro percorso”), che ha ricordato le vicende che portarono immediatamente prima delle recenti elezioni regionali alla costituzione del gruppo di “Oltre con Fitto”. “Il progetto politico – ha aggiunto – si è evoluto in questi mesi con la costituzione del partito dei Conservatori e Riformisti che vuole dare un contributo forte per un rilancio serio del centro destra, puntando a ricostruire un tessuto che si basi su contenuti e regole, prevedendo anche il ricorso alle primarie per la selezione della classe dirigente”. Sul versante della sanità (per la quale ha parlato di “gestione anarchica”), l’on. Fitto ha preannunciato un’opposizione costruttiva: “se il presidente Emiliano porrà in essere una riforma seria, noi la sosterremo. Se si dovesse trattare di mettere la polvere sotto il tappeto, la nostra opposizione sarà dura, ma sempre accompagnata da proposte migliorative”. “Non intendiamo fare polemiche con il Governo nazionale – ha aggiunto – nè mettere in atto azioni plateali di strumentalizzazione negli ospedali . Occorre intervenire in maniera seria e tempestiva”.
Il consigliere Manca ha respinto le critiche di trasformismo ricevute negli ultimi giorni. “La mia scelta è in linea con la intese intercorse precedentemente tra il Movimento Schittulli e Oltre con Fitto per una collaborazione organica tra i due partiti o per una fusione. L’accordo è saltato per altri, ma non per me”. Manca ha anche precisato che non vi sono interessi personali nella sua scelta: “sono un chirurgo senologo che ha sempre lavorato nel privato. Non ho necessità di ulteriori incarichi o di sviluppi della mia carriera professionale”.
In materia di sanità il capogruppo Zullo ha puntualizzato che il lavoro svolto dall’on. Fitto, allorquando à stato presidente della Regione, non si è limitato al solo piano di riordino ospedaliero, visto che in quegli anni sono partiti il Servizio di Emergenza urgenza, la telecardiologia, le RSA, i distretti, etc. Ora l’intendimento attuale è quella di rafforzare la prevenzione, la medicina territoriale e la riabilitazione efficientando nel contempo gli ospedali. “E’ su questi temi che daremo il nostro contributo – ha concluso -, senza trascurare l’esigenza di ridurre le tasse”.
Aspetto quest’ultimo riconosciuto anche dall’on. Fitto (“dà consistenza e contenuti al nostro percorso”), che ha ricordato le vicende che portarono immediatamente prima delle recenti elezioni regionali alla costituzione del gruppo di “Oltre con Fitto”. “Il progetto politico – ha aggiunto – si è evoluto in questi mesi con la costituzione del partito dei Conservatori e Riformisti che vuole dare un contributo forte per un rilancio serio del centro destra, puntando a ricostruire un tessuto che si basi su contenuti e regole, prevedendo anche il ricorso alle primarie per la selezione della classe dirigente”. Sul versante della sanità (per la quale ha parlato di “gestione anarchica”), l’on. Fitto ha preannunciato un’opposizione costruttiva: “se il presidente Emiliano porrà in essere una riforma seria, noi la sosterremo. Se si dovesse trattare di mettere la polvere sotto il tappeto, la nostra opposizione sarà dura, ma sempre accompagnata da proposte migliorative”. “Non intendiamo fare polemiche con il Governo nazionale – ha aggiunto – nè mettere in atto azioni plateali di strumentalizzazione negli ospedali . Occorre intervenire in maniera seria e tempestiva”.
Il consigliere Manca ha respinto le critiche di trasformismo ricevute negli ultimi giorni. “La mia scelta è in linea con la intese intercorse precedentemente tra il Movimento Schittulli e Oltre con Fitto per una collaborazione organica tra i due partiti o per una fusione. L’accordo è saltato per altri, ma non per me”. Manca ha anche precisato che non vi sono interessi personali nella sua scelta: “sono un chirurgo senologo che ha sempre lavorato nel privato. Non ho necessità di ulteriori incarichi o di sviluppi della mia carriera professionale”.
In materia di sanità il capogruppo Zullo ha puntualizzato che il lavoro svolto dall’on. Fitto, allorquando à stato presidente della Regione, non si è limitato al solo piano di riordino ospedaliero, visto che in quegli anni sono partiti il Servizio di Emergenza urgenza, la telecardiologia, le RSA, i distretti, etc. Ora l’intendimento attuale è quella di rafforzare la prevenzione, la medicina territoriale e la riabilitazione efficientando nel contempo gli ospedali. “E’ su questi temi che daremo il nostro contributo – ha concluso -, senza trascurare l’esigenza di ridurre le tasse”.