NOVOLI - La fòcara ha radici profonde e Novoli non dimentica i suoi figli. La pronipote di un emigrato novolese in Argentina tornerà nel Salento domenica prossima, 13 dicembre, per porre simbolicamente il primo fascio di vite nel grande cerchio di Piazza Tito Schipa e dare il via ufficialmente ai lavori per la costruzione della grande pira che il 16 gennaio sarà accesa in onore di Sant’Antonio Abate. Una volta ultimata la fòcara raggiungerà un’altezza di circa 25 metri, su un diametro di 20 metri.
Tante le novità che precederanno la festa del 13 dicembre con una vera e propria anteprima di musica live, luminarie, prodotti tipici e tradizioni in piazza Regina Margherita. Vediamo nel dettaglio il programma.
Giovedì 10 dicembre, alle ore 19.30, “Alla fòcara con Bande a sud”, festa in Piazza Regina Margherita con la tradizione delle luminarie e delle bande musicali nella Valle della Cupa. Sulla tradizionale cassarmonica è atteso lo spettacolo dal vivo di Vagaband, street band unica nel suo genere, capace di “vagabondare” tra le hit di maggior successo, sia recenti che passate, arrangiate in una chiave del tutto innovativa, mentre la Drogheria delle Arti farà da scenario a videproiezioni e degustazioni di prodotti tipici locali.
Venerdì 11 dicembre, alle ore 10.00, nel Teatro Comunale di Piazza Regina Margherita si terrà una tavola rotonda organizzata in collaborazione con il Gal Valle della Cupa “Dagli operatori di Comunità ai Patti territoriali all’approccio LEADER”, con la partecipazione e gli interventi di studiosi e ricercatori.
Domenica 13 dicembre celebrazione della Festa della vite. Alle ore 10.00 è previsto il raduno delle autorità in Piazza Aldo Moro, nei pressi del Municipio. Da lì il corteo si sposterà in direzione di Piazza Tito Schipa dove Cecilia Tello D’Elia, pronipote di Pietro D’Elia, emigrante novolese in Argentina, poserà il primo fascio di tralci di vite. Previsti interventi musicali e intrattenimento a cura di Salento Funk Orchestra, Conturband, Banda Giovanile Majorettes e deglisbandieratori “Materdona-Moro” di Mesagne.
Alle 12.00 appuntamento nel Teatro Comunale dove il presidente della Fondazione Fòcara di Novoli Gianmaria Greco e il presidente della Fondazione Notte della Taranta Massimo Manera sottoscriveranno un protocollo d’intesa di collaborazione tra le due fondazioni.
Subito dopo saranno presentate le novità della festa di Sant’Antonio Abate 2016 e si aprirà un dibattito aperto alla cittadinanza dove interverranno: il consigliere regionale Luigi Manca, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il presidente del Gal Valle della Cupa Giuseppe Taurino, il parroco della Chiesa di Sant’Antonio Abate don Luigi Lezzi, il presidente della Pro Loco Novoli Donato Parlangeli, il presidente del Comitato Festa Sant’Antonio Abate Eriberto Milli, la direttrice artistica di “FocaraArte” Francesca Mele, il direttore artistico di “FocaraFestival” Loris Romano, il presidente dell’associazione culturale “Festina lente”, Anna Maria De Luca.
La festa della vite si chiuderà in serata, sempre nel Teatro Comunale, con la proiezione del docu-film “Altamente” del regista Gianni De Blasi, prodotto da Fondazione Fòcara e Zero Project con il contributo di Apulia Film Commission.
“Quest’anno – sottolinea il sindaco e presidente della Fondazione Fòcara Gianmaria Greco – il classico appuntamento con la festa della vite pone le basi per un nuovo percorso all’insegna della valorizzazione della tradizione popolare e del legame con il territorio. L’apposizione della prima fascina da parte della figlia di un emigrato novolese, che si avvicenderà con altri emigrati nelle future edizioni, testimonia la nostra volontà di creare i presupposti per un maggior riconoscimento delle proprie radici e delle proprie origini. Inoltre l’incontro con la cittadinanza presso il Teatro comunale subito dopo la cerimonia, rappresenta un primo momento di dialogo tra la Fondazione e i novolesi, che verrà riproposto periodicamente per garantire maggiore partecipazione e confronto su tutte le dinamiche della festa”.
Tante le novità che precederanno la festa del 13 dicembre con una vera e propria anteprima di musica live, luminarie, prodotti tipici e tradizioni in piazza Regina Margherita. Vediamo nel dettaglio il programma.
Giovedì 10 dicembre, alle ore 19.30, “Alla fòcara con Bande a sud”, festa in Piazza Regina Margherita con la tradizione delle luminarie e delle bande musicali nella Valle della Cupa. Sulla tradizionale cassarmonica è atteso lo spettacolo dal vivo di Vagaband, street band unica nel suo genere, capace di “vagabondare” tra le hit di maggior successo, sia recenti che passate, arrangiate in una chiave del tutto innovativa, mentre la Drogheria delle Arti farà da scenario a videproiezioni e degustazioni di prodotti tipici locali.
Venerdì 11 dicembre, alle ore 10.00, nel Teatro Comunale di Piazza Regina Margherita si terrà una tavola rotonda organizzata in collaborazione con il Gal Valle della Cupa “Dagli operatori di Comunità ai Patti territoriali all’approccio LEADER”, con la partecipazione e gli interventi di studiosi e ricercatori.
Domenica 13 dicembre celebrazione della Festa della vite. Alle ore 10.00 è previsto il raduno delle autorità in Piazza Aldo Moro, nei pressi del Municipio. Da lì il corteo si sposterà in direzione di Piazza Tito Schipa dove Cecilia Tello D’Elia, pronipote di Pietro D’Elia, emigrante novolese in Argentina, poserà il primo fascio di tralci di vite. Previsti interventi musicali e intrattenimento a cura di Salento Funk Orchestra, Conturband, Banda Giovanile Majorettes e deglisbandieratori “Materdona-Moro” di Mesagne.
Alle 12.00 appuntamento nel Teatro Comunale dove il presidente della Fondazione Fòcara di Novoli Gianmaria Greco e il presidente della Fondazione Notte della Taranta Massimo Manera sottoscriveranno un protocollo d’intesa di collaborazione tra le due fondazioni.
Subito dopo saranno presentate le novità della festa di Sant’Antonio Abate 2016 e si aprirà un dibattito aperto alla cittadinanza dove interverranno: il consigliere regionale Luigi Manca, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il presidente del Gal Valle della Cupa Giuseppe Taurino, il parroco della Chiesa di Sant’Antonio Abate don Luigi Lezzi, il presidente della Pro Loco Novoli Donato Parlangeli, il presidente del Comitato Festa Sant’Antonio Abate Eriberto Milli, la direttrice artistica di “FocaraArte” Francesca Mele, il direttore artistico di “FocaraFestival” Loris Romano, il presidente dell’associazione culturale “Festina lente”, Anna Maria De Luca.
La festa della vite si chiuderà in serata, sempre nel Teatro Comunale, con la proiezione del docu-film “Altamente” del regista Gianni De Blasi, prodotto da Fondazione Fòcara e Zero Project con il contributo di Apulia Film Commission.
“Quest’anno – sottolinea il sindaco e presidente della Fondazione Fòcara Gianmaria Greco – il classico appuntamento con la festa della vite pone le basi per un nuovo percorso all’insegna della valorizzazione della tradizione popolare e del legame con il territorio. L’apposizione della prima fascina da parte della figlia di un emigrato novolese, che si avvicenderà con altri emigrati nelle future edizioni, testimonia la nostra volontà di creare i presupposti per un maggior riconoscimento delle proprie radici e delle proprie origini. Inoltre l’incontro con la cittadinanza presso il Teatro comunale subito dopo la cerimonia, rappresenta un primo momento di dialogo tra la Fondazione e i novolesi, che verrà riproposto periodicamente per garantire maggiore partecipazione e confronto su tutte le dinamiche della festa”.