BARI - Il Presidente del Gruppo Movimento Schittulli-Area Popolare, Giannicola De Leonardis ha diffuso la seguente dichiarazione:
“A parte la novità del Reddito di Dignità - spiega - che valutiamo con favore alla luce dello stato di povertà in cui è precipitato gran parte della popolazione pugliese e per la necessità impellente di fornire un aiuto concreto e diretto alle famiglie travolte dalla crisi, ma che attendiamo all’esame dell’aula consiliare visto che al momento si tratta ancora di una proposta generica che va discussa, approfondita, integrata, rivista e corretta in alcuni passaggi – nella manovra di assestamento di Bilancio non abbiamo potuto constatare nessuna concreta discontinuità con la precedente amministrazione, sul cui operato ci siamo più volte espressi negativamente.
Si continuano a dilapidare ingenti risorse per i Consorzi di Bonifica; nessun orientamento sulla sanità, - prosegue - dove si naviga a vista senza intervenire sulle vere (e svariate) fonti di spreco; la macchina amministrativa è ancora ingolfata o addirittura ferma, la giunta nata zoppa ancora presenta una vistosa carenza, per non parlare delle perplessità suscitate dal mantenimento della delega alla Sanità del Governatore.
Una sola proposta di legge presentata nell’aula - peraltro un atto dovuto per evitare il commissariamento - e appena abbozzata. Per fermarci solo ad alcune delle tante, troppe criticità rilevate, in corrispondenza con gli altrettanto numerosi annunci e i proclami pre e post elettorali, ancora e sempre rimandati a data da destinarsi. Da qui il nostro voto contrario in aula”, conclude De Leonardis.
“A parte la novità del Reddito di Dignità - spiega - che valutiamo con favore alla luce dello stato di povertà in cui è precipitato gran parte della popolazione pugliese e per la necessità impellente di fornire un aiuto concreto e diretto alle famiglie travolte dalla crisi, ma che attendiamo all’esame dell’aula consiliare visto che al momento si tratta ancora di una proposta generica che va discussa, approfondita, integrata, rivista e corretta in alcuni passaggi – nella manovra di assestamento di Bilancio non abbiamo potuto constatare nessuna concreta discontinuità con la precedente amministrazione, sul cui operato ci siamo più volte espressi negativamente.
Si continuano a dilapidare ingenti risorse per i Consorzi di Bonifica; nessun orientamento sulla sanità, - prosegue - dove si naviga a vista senza intervenire sulle vere (e svariate) fonti di spreco; la macchina amministrativa è ancora ingolfata o addirittura ferma, la giunta nata zoppa ancora presenta una vistosa carenza, per non parlare delle perplessità suscitate dal mantenimento della delega alla Sanità del Governatore.
Una sola proposta di legge presentata nell’aula - peraltro un atto dovuto per evitare il commissariamento - e appena abbozzata. Per fermarci solo ad alcune delle tante, troppe criticità rilevate, in corrispondenza con gli altrettanto numerosi annunci e i proclami pre e post elettorali, ancora e sempre rimandati a data da destinarsi. Da qui il nostro voto contrario in aula”, conclude De Leonardis.