(ANSA/AP) |
L'ipotetica chiusura di internet ha subito fatto esplodere delle critiche trasversali, tra cui anche i candidati del suo partito. Anche Hilary Clinton, principale candidata per i democratici, ha voluto commentare con un tweet la proposta, bollandola "riprovevole, preconcetta e divisiva". Oltre alle oppositori politici, anche i giornali si sono scatenati contro il maggiore candidato alla Casa Bianca. Per il New Yorker 'Trump è il nuovo Le Pen'; affondo molto più pesante arriva del Washington Post, che lo definisce un nuovo Mussolini.