L'e-commerce in Italia Secondo i dati che sono stati pubblicati dall'Ansa l'Italia è uno tra i Paesi europei che acquista di meno on line.
Nonostante lo shopping su internet abbia avuto un incremento grazie alla diffusione dei diversi dispositivi portatili, questo modo di fare acquisti stenta a decollare.
Se si guarda alla classifica dei paesi che acquistano maggiormente tramite i vari store e negozi online si nota che l'Italia è agli ultimi posti, perché solo il 26% decide di spendere il proprio denaro online.
La media europea invece si attesta su volumi molto più cospicui pari al 56%.
Eurostat ha infatti evidenziato che peggio di noi hanno fatto solo la Romania, la Bulgaria e Cipro con percentuali comprese tra il 23% e l'11%.
Tutto il contrario invece in Paesi come Regno Unito, Lussemburgo, Germania, Danimarca con volumi di merci che oscillano tra l'81% e il 71%.
Accanto agli acquisti online ci sono anche altri servizi che sono indispensabili al funzionamento dell’e-commerce e riguardano soprattutto i corrieri nazionali, che hanno certamente incrementato il loro traffico e si vedono al centro di un nuovo modo di decidere gli acquisti. Uno di questi è Sendabox.it che agevola le spedizioni online e permette di trovare il corriere nazionale più conveniente e adatto alle proprie attività.
Perché l'e-commerce in Italia non decolla Sicuramente ci sono alla base delle carenze strutturali come fa notare il presidente di Netcomm Roberto Liscia e che riguardano la scarsa copertura della banda larga sul territorio nazionale, concentrata per lo più solo nei grandi centri metropolitani.
A questi si aggiunge ancora la poca fiducia degli italiani rispetto agli acquisti online e all'uso della carta di credito.
Anche le aziende B2b non hanno accolto in pieno l'opportunità offerta da un canale come internet, che permette una visibilità pressoché illimitata.
Il pensiero è probabilmente legato al fatto che essere su internet come azienda, e lo fa solo il 26% delle aziende italiane, significherebbe non avere un punto di riferimento fisico come il tradizionale negozio su strada, mentre invece la realtà è molto differente.
Le due forme di commercio vanno infatti di pari passo e lo sanno bene gli Stati Uniti e in altri paesi europei dove ben oltre la metà degli acquisti si effettua online.
Gli e-shoppers infatti puntato al risparmio sicuro, con i prezzi che possono essere ulteriormente abbassati tramite codici sconto e coupon.
Cosa comprano gli italiani online Nonostante ciò, per le prossime feste natalizie si attende un incremento degli acquisti online anche in Italia, come è avvenuto nei giorni del Black Friday e del Cyber Monday made in USA, nei quali è stato registrato un volume di acquisti superiore del 5% alla media consueta.
Si prevede che gli italiani spenderanno più di 3,5 miliardi di euro come suggerisce il Direttore degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano Alessandro Perego.
Si tratta di un banco di prova importante che servirà per il confronto con l'anno precedente nello stesso periodo, per capire come si modificano le scelte commerciali degli italiani.
I prodotti/servizi che attirano maggiormente gli italiani sono l'acquisto di voli legato molto spesso anche alla prenotazione di hotel e strutture turistiche, abbigliamento, prodotti hi-tech, di bellezza, libri e e-book. Tra questi prodotti sceglieranno molto probabilmente anche i regali di Natale.
Nonostante lo shopping su internet abbia avuto un incremento grazie alla diffusione dei diversi dispositivi portatili, questo modo di fare acquisti stenta a decollare.
Se si guarda alla classifica dei paesi che acquistano maggiormente tramite i vari store e negozi online si nota che l'Italia è agli ultimi posti, perché solo il 26% decide di spendere il proprio denaro online.
La media europea invece si attesta su volumi molto più cospicui pari al 56%.
Eurostat ha infatti evidenziato che peggio di noi hanno fatto solo la Romania, la Bulgaria e Cipro con percentuali comprese tra il 23% e l'11%.
Tutto il contrario invece in Paesi come Regno Unito, Lussemburgo, Germania, Danimarca con volumi di merci che oscillano tra l'81% e il 71%.
Accanto agli acquisti online ci sono anche altri servizi che sono indispensabili al funzionamento dell’e-commerce e riguardano soprattutto i corrieri nazionali, che hanno certamente incrementato il loro traffico e si vedono al centro di un nuovo modo di decidere gli acquisti. Uno di questi è Sendabox.it che agevola le spedizioni online e permette di trovare il corriere nazionale più conveniente e adatto alle proprie attività.
Perché l'e-commerce in Italia non decolla Sicuramente ci sono alla base delle carenze strutturali come fa notare il presidente di Netcomm Roberto Liscia e che riguardano la scarsa copertura della banda larga sul territorio nazionale, concentrata per lo più solo nei grandi centri metropolitani.
A questi si aggiunge ancora la poca fiducia degli italiani rispetto agli acquisti online e all'uso della carta di credito.
Anche le aziende B2b non hanno accolto in pieno l'opportunità offerta da un canale come internet, che permette una visibilità pressoché illimitata.
Il pensiero è probabilmente legato al fatto che essere su internet come azienda, e lo fa solo il 26% delle aziende italiane, significherebbe non avere un punto di riferimento fisico come il tradizionale negozio su strada, mentre invece la realtà è molto differente.
Le due forme di commercio vanno infatti di pari passo e lo sanno bene gli Stati Uniti e in altri paesi europei dove ben oltre la metà degli acquisti si effettua online.
Gli e-shoppers infatti puntato al risparmio sicuro, con i prezzi che possono essere ulteriormente abbassati tramite codici sconto e coupon.
Cosa comprano gli italiani online Nonostante ciò, per le prossime feste natalizie si attende un incremento degli acquisti online anche in Italia, come è avvenuto nei giorni del Black Friday e del Cyber Monday made in USA, nei quali è stato registrato un volume di acquisti superiore del 5% alla media consueta.
Si prevede che gli italiani spenderanno più di 3,5 miliardi di euro come suggerisce il Direttore degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano Alessandro Perego.
Si tratta di un banco di prova importante che servirà per il confronto con l'anno precedente nello stesso periodo, per capire come si modificano le scelte commerciali degli italiani.
I prodotti/servizi che attirano maggiormente gli italiani sono l'acquisto di voli legato molto spesso anche alla prenotazione di hotel e strutture turistiche, abbigliamento, prodotti hi-tech, di bellezza, libri e e-book. Tra questi prodotti sceglieranno molto probabilmente anche i regali di Natale.