di Vittorio Polito - Emanuele Battista, poeta, commediografo e scrittore, vive ed opera a Bari. Ha pubblicato nel 2000 una raccolta di commedie scritte in dialetto barese, dal titolo “Quattefàcce” (ed. Pubblicità & Stampa, Modugno) e di poesie “Bari, amore e...poesia” (Levante) ed altro. Ha ottenuto per la poesia, numerosi riconoscimenti e premi. Ha al suo attivo una ricca produzione teatrale portata in scena da varie compagnie, delle quali è stato anche regista.
Il dialetto, scrive Battista, che sicuramente ha un dizionario meno ricco di vocaboli, possiede però, gli idiomi che non hanno una precisa traduzione letterale e di significato della lingua italiana. È il caso di “nu pestrìgghie pestregghiàte” che non trova nella lingua madre una vera attinenza con altre parole che sappiano, alla stessa maniera, spiegare l'intreccio narrativo della commedia che la Compagnia Amici del Sipario porta in scena nella nuova stagione teatrale. È una storia moderna, ambientata in una famiglia borghese; sullo sfondo della Bari bene, la Bari salottiera, di professionisti seri, ligi al dovere, onesti e intransigenti. La storia vive le sue quotidianità ma con uno sguardo rivolto al futuro: un mix tra realtà e fantascienza. Al centro un trapianto di cervello. Si può fare? La medicina di oggi dice di no: non è possibile! Ma i personaggi della commedia, invece, ci provano; una tecnica innovativa permette di intervenire con strumenti di grandissima avanguardia. Si vuole abbattere il confine d’impotenza che l'uomo incontra di fronte a certe malattie, per diventare finalmente padrone ed arbitro della vita. Ci riusciranno?
Non resta che assistere alla simpatica commedia che daranno tanti spunti per riflettere e indagare l’uomo nel suo universo, colto nei suo disagi e nelle contraddizioni della sua affannosa esistenza.
Questo il Calendario delle recite:
26 Dicembre Sabato ore 19,00
27 Dicembre Domenica ore 19,00
2 Gennaio Sabato ore 20,30
3 Gennaio Domenica ore 19,00
9 Gennaio Sabato ore 20,30
Teatro Casa di Pulcinella(Stadio della Vittoria).
Infotel: 080 5024444 - 335 7826236 - emanuelebattista@alice.it
Il dialetto, scrive Battista, che sicuramente ha un dizionario meno ricco di vocaboli, possiede però, gli idiomi che non hanno una precisa traduzione letterale e di significato della lingua italiana. È il caso di “nu pestrìgghie pestregghiàte” che non trova nella lingua madre una vera attinenza con altre parole che sappiano, alla stessa maniera, spiegare l'intreccio narrativo della commedia che la Compagnia Amici del Sipario porta in scena nella nuova stagione teatrale. È una storia moderna, ambientata in una famiglia borghese; sullo sfondo della Bari bene, la Bari salottiera, di professionisti seri, ligi al dovere, onesti e intransigenti. La storia vive le sue quotidianità ma con uno sguardo rivolto al futuro: un mix tra realtà e fantascienza. Al centro un trapianto di cervello. Si può fare? La medicina di oggi dice di no: non è possibile! Ma i personaggi della commedia, invece, ci provano; una tecnica innovativa permette di intervenire con strumenti di grandissima avanguardia. Si vuole abbattere il confine d’impotenza che l'uomo incontra di fronte a certe malattie, per diventare finalmente padrone ed arbitro della vita. Ci riusciranno?
Non resta che assistere alla simpatica commedia che daranno tanti spunti per riflettere e indagare l’uomo nel suo universo, colto nei suo disagi e nelle contraddizioni della sua affannosa esistenza.
Questo il Calendario delle recite:
26 Dicembre Sabato ore 19,00
27 Dicembre Domenica ore 19,00
2 Gennaio Sabato ore 20,30
3 Gennaio Domenica ore 19,00
9 Gennaio Sabato ore 20,30
Teatro Casa di Pulcinella(Stadio della Vittoria).
Infotel: 080 5024444 - 335 7826236 - emanuelebattista@alice.it