CEGLIE MESSAPICA (BR) - Torna la paura agguati nel brindisino. Un detenuto 30enne in permesso premio di Ceglie Messapica, Giancarlo Zaccaria, è deceduto in ospedale in seguito a ferite da arma da fuoco riportate pare in una lite famigliare durante il pranzo di Natale in paese. Poco dopo si è costituito dai carabinieri il cognato che sarebbe autore dell'omicidio.
Secondo quanto accertato la vittima, che aveva precedenti penali per spaccio di droga, sarebbe stata raggiunta da proiettili di pistola a una gamba. A causare il decesso nell'ospedale Perrino di Brindisi, dove Zaccaria era stato trasportato, pare sia stata una emorragia.
Arrestato per omicidio preterintenzionale un 45enne, marito della sorella della vittima. I carabinieri stanno indagando sulle cause del diverbio sorto in un'abitazione del centro di Ceglie Messapica. La pistola utilizzata, recuperata dagli investigatori, sarebbe risultata legalmente detenuta.
Il pm di turno alla Procura di Brindisi, Valeria Farina Valaori, ha disposto l'autopsia; domani mattina ci sarà il conferimento dell'incarico al medico legale Antonio Carusi.
Secondo quanto accertato la vittima, che aveva precedenti penali per spaccio di droga, sarebbe stata raggiunta da proiettili di pistola a una gamba. A causare il decesso nell'ospedale Perrino di Brindisi, dove Zaccaria era stato trasportato, pare sia stata una emorragia.
Arrestato per omicidio preterintenzionale un 45enne, marito della sorella della vittima. I carabinieri stanno indagando sulle cause del diverbio sorto in un'abitazione del centro di Ceglie Messapica. La pistola utilizzata, recuperata dagli investigatori, sarebbe risultata legalmente detenuta.
Il pm di turno alla Procura di Brindisi, Valeria Farina Valaori, ha disposto l'autopsia; domani mattina ci sarà il conferimento dell'incarico al medico legale Antonio Carusi.