di Redazione - "Franco Foresta" è un lavoro estremamente introspettivo. Proprio per questo motivo C&M – Cultura e Musica, etichetta sensibile alla musica di qualità e di grande cura dei contenuti, ha deciso di supportare il progetto. L'artista catanese in questi due brani racconta pezzi vita vissuta: dalla paura per il futuro con il suo compagno reso incerto dalla mancanza di diritti civili per coppie non tradizionali (É un pensiero), alla descrizione di una seduta psicanalitica (Niente).
"É un pensiero" è una denuncia nei confronti delle Istituzioni italiane che, a differenza di Francia, Inghilterra, Spagna e, più di recente, gli Stati Uniti, ancora non accettano un riconoscimento formale per le coppie omosessuali e quelle di fatto. Il brano, infatti, nasce a trent'anni dall'inizio della storia d'amore di Foresta con il suo compagno, quando "un pensiero", per l'appunto, inizia a tormentare l'artista che teme quello che uno Stato ancora troppo gretto può riservare a una coppia non "tradizionale".
"La mia non è una difesa riservata esclusivamente al mondo gay - spiega Foresta - ma, anzi, racconto il disagio di tutti coloro che, come me e il mio compagno, pagano tasse, versano contributi da una vita per poi vedere i propri diritti calpestati. Proprio per questo dico nella mia canzone “ho paura di invecchiare insieme a te”, perché chi si trova nella nostra stessa condizione, in caso di malattia non può stare accanto al proprio compagno o alla propria compagna o non può godere dei diritti che gli spetterebbero perché la loro unione non è e non può essere legalmente riconosciuta in Italia.
Il videoclip, diretto da Gianluca Ciardo e girato tra Bisceglie e Trani, città nella quale Franco Foresta vive da ormai più di dieci anni, racconta la contrapposizione tra la solitudine del cantautore siciliano e una società che corre troppo per soffermarsi su problematiche come questa.
La distribuzione del digital 45 è a cura di Believe Digital.