di Piero Chimenti - Ieri mattina Papa Francesco, accanto al Papa emerito Benedetto XVI, ha dato inizio all'Anno santo. Ad accogliere i fedeli, calcolati in circa 50 mila, che hanno assistito la messa d'inizio del Giubileo, una massiccia presenza di forze dell'ordine che hanno fatto un controllo capillare, verificando tra gli altri passeggini e carrozzine. Il prefetto Gabrielli cerca di stemperare la tensione dicendo che "non c'è un chiaro allarme specifico nei confronti del Papa".
Un massiccio numero di telecamere sono state distribuite in tutto il perimetro dello Stato Vaticano. Nell'ultima settimana circa 200 ne sono state istallate. Anche il Tevere è stato oggetto di controllo, con le navette della polizia, che facevano avanti e dietro per il fiume. Le autorità hanno cercato di non escludere nessun pericolo, tenendo sotto osservazione anche le frequenze radio, in modo da poter eventualmente intercettare eventuali comunicazioni sospette.