di Alex Nardelli - Ultimo match di Champions, fase a gruppi, sfortunato per la Juventus, che seppur gia qualificata puntava a vincere il proprio girone per evitare agli ottavi subito delle big temibilissime quali Barcellona e Bayern Monaco. In una sola serata, la squadra di Massimiliano Allegri perde in trasferta con il Siviglia per 1-0, si fa beffardo dall'ex di turno, quel Fernando Llorente lasciato andare da svincolato con troppa facilità quest'estate, e perde il primo posto nel gruppo D a discapito del vittorioso Manchester City di Pellegrini.
Parlando di quanto visto di positivo nella gara contro il Siviglia, cresce pian piano l'intensità del gioco della Juventus ed Allegri deve ripartire da qui per continuare a costruire il futuro. Ieri ci sono stati troppi errori, soprattutto in difesa, ma non c'è da drammatizzare. Si è trattata di una serata no per la retroguardia bianconera. Il gol è venuto da calcio d'angolo, tatticamente forse il vero punto debole di Allegri.
Dybala per la prima volta in questa stagione ha preso per mano l'attacco della Juventus, unendo al talento mostrato nelle gare precedenti, quella che in Argentina chiamano "garra". L'argentino deve continuare così se vuole ritagliarsi un futuro davvero importante.
Di negativo c'è da segnalare a centrocampo la Vecchia Signora soffre l'assenza di Khedira, un metronomo in grado di giocare benissimo da incontrista. Con lui si aggiunge qualità e quantità, cosa che non accade con Sturaro, molto meno tecnico del tedesco.
Infine è evidente nella Juventus il caso Morata. Lo spagnolo non riesce ad esprimersi come potrebbe e vorrebbe neanche nel 3-5-2 nel ruolo di punta centrale, seppur ieri si siano visti miglioramenti. L'essere stato sacrificato per troppo tempo come attaccante esterno nel 4-3-3 ha finito per fargli perdere il posto in favore di Mandzukic. Probabilmente la concorrenza è un fardello molto pesante per il puntero ex Real, al punto tale da averlo intristito e avergli fatto perdere fiducia in se stesso. Se poi vi sono problemi tra lui e Allegri la situazione è ben peggiore.
La prossima sfida per i bianconeri sarà disputata questa domenica alle ore 20:45 in casa contro la Fiorentina dell'ex Paulo Sousa. Match interessante contro una squadra che esprime un calcio tra i più belli in tutta la Serie A.