di Alessandro Nardelli - Non si arresta la rincorsa della Juventus, che, seppur soffrendo, supera, in trasferta a Modena, per 2-3 il Carpi di Castori, ottenendo la settima vittoria consecutiva in Campionato e confermando con 33 punti, il quarto posto alle spalle di Inter, Fiorentina e Napoli. Autori dei gol Borriello al 15’ per il vantaggio dei padroni di casa; poi bianconeri scatenati, che pareggiano con Mandzukic al 18’, raddoppiano sempre con il bomber croato al 41’, e realizzano l’1-3 con Pogba al 50’, pensando di aver chiuso il match. Il Carpi però non ci sta, e al 92’ mette paura alla Vecchia Signora, con la rete del 2-3 su autogol di un Bonucci tutt’altro che irresistibile.
Analizzando quanto di positivo si è visto nella partita di questo pomeriggio, si può dire che la Juventus con Mandzukic ha finalmente trovato il centravanti vero e proprio che mancava dal momento in cui Trezeguet ha lasciato i bianconeri. Il croato anche oggi ha dimostrato la sua forza fisica e la sua utilità quando sale ad aiutare la squadra, oltre, cosa tutt’altro che marginale, la sua freddezza in occasione delle due reti che in pochissimo tempo hanno ribaltato il match.
Ottimo anche Marchisio, autore della solita prova intelligente, culminata con un assist stupendo per la terza rete juventina di Pogba. Quest'anno si sta assistendo alla piena maturazione di un centrocampista in passato troppo sottovalutato, anche da Conte, ma che ha trovato in Allegri una sorta di padre calcistico, che ha creduto finalmente in lui, affidandogli la maglia da titolare l'anno scorso, e le chiavi del centrocampo quest'anno. Il “principino” si sta dimostrando infatti, uno dei mediani più duttili, utili e sapienti in circolazione, sostituendo ottimamente un totem quale Andrea Pirlo.
Di negativo c’è invece da segnalare prima di tutto l’atteggiamento di tutti i calciatori bianconeri, convinti negli ultimi minuti di aver già portato a casa i tre punti, e quindi troppo rilassati. La reazione finale di Allegri, che quando sul 2-3 vede la sua squadra vicina a subire un clamoroso pari, si toglie con rabbia la giacca mentre urla come un dannato, è già un cult su social e tv.
Da matita rossa soprattutto la prestazione di Leonardo Bonucci, che va in confusione fin dall’inizio della gara, quando Borriello lo scherza in occasione dell’1-0 del Carpi. Poi una partita di continua sofferenza per l’ex difensore centrale del Bari, che riesce finanche a ridare una minima speranza agli uomini di Castori, quando in pieno recupero realizza un autogol in maniera davvero goffa. Ma si sa, Bonucci è così, alterna ottime partite, ad alcuni errori, pochi, ma decisivi in negativo.
La prossima gara la Juventus la disputerà in casa allo Stadium Mercoledì 6 Gennaio alle ore 15:00 contro il Verona dell’ex Gigi Del Neri. Una sfida non facile contro una squadra in cerca di punti salvezza e che pare abbia trovato compattezza con l’arrivo del nuovo mister.
Analizzando quanto di positivo si è visto nella partita di questo pomeriggio, si può dire che la Juventus con Mandzukic ha finalmente trovato il centravanti vero e proprio che mancava dal momento in cui Trezeguet ha lasciato i bianconeri. Il croato anche oggi ha dimostrato la sua forza fisica e la sua utilità quando sale ad aiutare la squadra, oltre, cosa tutt’altro che marginale, la sua freddezza in occasione delle due reti che in pochissimo tempo hanno ribaltato il match.
Ottimo anche Marchisio, autore della solita prova intelligente, culminata con un assist stupendo per la terza rete juventina di Pogba. Quest'anno si sta assistendo alla piena maturazione di un centrocampista in passato troppo sottovalutato, anche da Conte, ma che ha trovato in Allegri una sorta di padre calcistico, che ha creduto finalmente in lui, affidandogli la maglia da titolare l'anno scorso, e le chiavi del centrocampo quest'anno. Il “principino” si sta dimostrando infatti, uno dei mediani più duttili, utili e sapienti in circolazione, sostituendo ottimamente un totem quale Andrea Pirlo.
Di negativo c’è invece da segnalare prima di tutto l’atteggiamento di tutti i calciatori bianconeri, convinti negli ultimi minuti di aver già portato a casa i tre punti, e quindi troppo rilassati. La reazione finale di Allegri, che quando sul 2-3 vede la sua squadra vicina a subire un clamoroso pari, si toglie con rabbia la giacca mentre urla come un dannato, è già un cult su social e tv.
Da matita rossa soprattutto la prestazione di Leonardo Bonucci, che va in confusione fin dall’inizio della gara, quando Borriello lo scherza in occasione dell’1-0 del Carpi. Poi una partita di continua sofferenza per l’ex difensore centrale del Bari, che riesce finanche a ridare una minima speranza agli uomini di Castori, quando in pieno recupero realizza un autogol in maniera davvero goffa. Ma si sa, Bonucci è così, alterna ottime partite, ad alcuni errori, pochi, ma decisivi in negativo.
La prossima gara la Juventus la disputerà in casa allo Stadium Mercoledì 6 Gennaio alle ore 15:00 contro il Verona dell’ex Gigi Del Neri. Una sfida non facile contro una squadra in cerca di punti salvezza e che pare abbia trovato compattezza con l’arrivo del nuovo mister.
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