BARI - Ben nove scuole baresi hanno aderito, con la collaborazione dell’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Bari, al progetto “La Rete nazionale - La scuola adotta un monumento” - promosso dalla fondazione “Napoli Novantanove” e patrocinato dall’ANCI nazionale - che prevede l’adozione da parte degli istituti scolastici di un monumento della città.
Per Monumento/Bene Culturale, ai fini dell’adozione, si intendono chiese, musei, palazzi storici, piazze, guglie, edicole, fontane, statue, siti archeologici, zone di interesse storico-ambientale, preferibilmente in quartieri di residenza scolastica. Ove ciò non fosse possibile (ad esempio nelle periferie), i docenti hanno la possibilità di suggerire, verificandone le motivazioni, un monumento distante dalla zona scolastica ma ad essa collegato per vari motivi.
Le scuole che hanno formalmente aderito all’adozione sono:
C. Japigia II – Torre a mare – Sc. sec. di I grado “R. L. Montalcini”
C. N. Zingarelli – Sc. sec di I grado e Primaria
C. 8° C.D. Giovanni Paolo II – De Marinis
C. U. Fraccacreta
Scuola Secondaria di I Grado Tommaso Fiore
C.S. Umberto I San Nicola – plesso Piccinni e plesso Corridoni
I.S.S. Panetti Pitagora
P.S.S.A.R. A. Perotti
Liceo Bianchi Dottula
Il progetto prevede che la scuola riceva in adozione dalle autorità competenti il monumento, con la precisazione che si tratta di un’adozione di natura culturale e spirituale, e non di gestione. L’adozione ha la durata di almeno tre anni, durante i quali l’istituto gode della fruizione privilegiata del monumento e si renderà disponibile a fornire servizio di custodia e di guida durante manifestazioni pubbliche di particolare interesse o in giorni stabiliti per consentire la visita da parte altri istituti scolastici (cittadini e non).
“Quest’iniziativa nazionale mi è sembrata da subito in linea con il lavoro che tutta l’amministrazione comunale sta portando avanti con la cittadinanza per promuovere la conoscenza dei beni pubblici e al tempo stesso stimolare la cura e l’affezione verso il patrimonio in generale - dichiara l’assessora Paola Romano -. Crediamo non ci sia miglior contesto che quello delle scuole per cominciare a porre le basi per un senso civico che ci aiuti a far crescere bravi cittadini, senza tralasciare la possibilità di far conoscere la storia della nostra città attraverso i suoi monumenti e gli edifici storici. Sono molto contenta delle richieste che ci stanno pervenendo sugli edifici prescelti da parte delle scuole: ad oggi il Liceo Bianchi Dottula ha richiesto l’ex Manifattura dei Tabacchi, l’Istituto Perotti ha segnalato la Chiesa Russa e l’istituto comprensivo Zingarelli la chiesetta di sant’Anna.
Per Monumento/Bene Culturale, ai fini dell’adozione, si intendono chiese, musei, palazzi storici, piazze, guglie, edicole, fontane, statue, siti archeologici, zone di interesse storico-ambientale, preferibilmente in quartieri di residenza scolastica. Ove ciò non fosse possibile (ad esempio nelle periferie), i docenti hanno la possibilità di suggerire, verificandone le motivazioni, un monumento distante dalla zona scolastica ma ad essa collegato per vari motivi.
Le scuole che hanno formalmente aderito all’adozione sono:
C. Japigia II – Torre a mare – Sc. sec. di I grado “R. L. Montalcini”
C. N. Zingarelli – Sc. sec di I grado e Primaria
C. 8° C.D. Giovanni Paolo II – De Marinis
C. U. Fraccacreta
Scuola Secondaria di I Grado Tommaso Fiore
C.S. Umberto I San Nicola – plesso Piccinni e plesso Corridoni
I.S.S. Panetti Pitagora
P.S.S.A.R. A. Perotti
Liceo Bianchi Dottula
Il progetto prevede che la scuola riceva in adozione dalle autorità competenti il monumento, con la precisazione che si tratta di un’adozione di natura culturale e spirituale, e non di gestione. L’adozione ha la durata di almeno tre anni, durante i quali l’istituto gode della fruizione privilegiata del monumento e si renderà disponibile a fornire servizio di custodia e di guida durante manifestazioni pubbliche di particolare interesse o in giorni stabiliti per consentire la visita da parte altri istituti scolastici (cittadini e non).
“Quest’iniziativa nazionale mi è sembrata da subito in linea con il lavoro che tutta l’amministrazione comunale sta portando avanti con la cittadinanza per promuovere la conoscenza dei beni pubblici e al tempo stesso stimolare la cura e l’affezione verso il patrimonio in generale - dichiara l’assessora Paola Romano -. Crediamo non ci sia miglior contesto che quello delle scuole per cominciare a porre le basi per un senso civico che ci aiuti a far crescere bravi cittadini, senza tralasciare la possibilità di far conoscere la storia della nostra città attraverso i suoi monumenti e gli edifici storici. Sono molto contenta delle richieste che ci stanno pervenendo sugli edifici prescelti da parte delle scuole: ad oggi il Liceo Bianchi Dottula ha richiesto l’ex Manifattura dei Tabacchi, l’Istituto Perotti ha segnalato la Chiesa Russa e l’istituto comprensivo Zingarelli la chiesetta di sant’Anna.
Nei prossimi giorni chiederemo a tutti gli altri istituti che hanno aderito all’iniziativa di farci pervenire la loro scelta in modo da procedere con le consegne ufficiali e far partire le attività inserite nei progetti presentati dalle scuole. Con questo progetto, inoltre, le scuole baresi e i nostri studenti avranno la possibilità di inserirsi in una rete nazionale di soggetti che promuovono su tutto il territorio la cura e la conoscenza del nostro patrimonio pubblico, che resta una delle più grandi risorse del Paese”.