LECCE - Il gip di Lecce Maritati ha convalidato il sequestro preventivo d'urgenza degli ulivi salentini disposto il 18 dicembre scorso dalla Procura nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione in Puglia dell'emergenza Xylella. Il giudice condivide la tesi secondo cui gli abbattimenti e l'utilizzo di pesticidi non sarebbero l'unico sistema idoneo a evitare la diffusione della malattia che - sostiene - può essere arginata con metodi graduali previsti dalle direttive dell'Ue.
Le basi tecniche al decreto di sequestro sono state fornite da una consulenza firmata da due periti nominati dai pm, secondo i quali ne' le eradicazioni ne' l'uso di pesticidi possono evitare la diffusione della malattia, che puo' essere arginata attraverso l'adozione di metodi graduali, comunque previsti dalle direttive europee. L'Unione Europea, poche settimane fa, ha inviato all'Italia una lettera di messa in mora per la mancata realizzazione delle misure imposte nelle decisioni di maggio.
Le basi tecniche al decreto di sequestro sono state fornite da una consulenza firmata da due periti nominati dai pm, secondo i quali ne' le eradicazioni ne' l'uso di pesticidi possono evitare la diffusione della malattia, che puo' essere arginata attraverso l'adozione di metodi graduali, comunque previsti dalle direttive europee. L'Unione Europea, poche settimane fa, ha inviato all'Italia una lettera di messa in mora per la mancata realizzazione delle misure imposte nelle decisioni di maggio.