“Lecce Social Innovation city”, un esercito di innovatori pronto a lavorare per la città
LECCE - Venerdì 4 e sabato 5 dicembre parte dalle Manifatture Knos di Lecce il lungo percorso del progetto “Lecce Social Innovation city: processi di innovazione fuori dal Comune”, promosso dal Comune di Lecce e cofinanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e Fondazione Istituto per la Finanza Locale nell’ambito del bando “Meet Young Cities: social innovation e partecipazione per i giovani dei comuni italiani”.
Quasi 250 ragazzi e ragazze tra i 16 e i 35 anni hanno inviato la propria candidatura per partecipare al bando che prevede la creazione di cinque cantieri di innovazione sociale nei quali poter ideare e progettare nuove soluzioni, idee, prodotti, servizi e modelli per la città di Lecce nell’ambito della cultura e del turismo.
Il progetto “Lecce Social Innovation city” ha l’obiettivo - infatti - di connettere idee e persone per innovare e valorizzare l’ecosistema culturale e turistico della città di Lecce, attraverso la promozione di nuove pratiche e la creazione di nuove reti e relazioni. Tra gli obiettivi specifici del progetto ci sono la sperimentazione di modelli di finanziamento innovativi tra pubblico e privato e la progettazione di iniziative di crowdfunding civico per progetti culturali sulla città.
Il primo appuntamento, nell'Open Space delle Manifatture Knos, coinvolgerà 140 partecipanti che - coordinati da Dario Carrera e Vincenzo Di Maria - si divideranno in tavoli che condurranno, nel corso delle due giornate, all'individuazione dei 5 gruppi di lavoro che proseguiranno il lavoro nei prossimi sei mesi attraverso un articolato percorso di incontri con alcuni esperti provenienti da tutta Italia e che condurrà all'individuazione di cinque progetti per la città di Lecce.
Il progetto è ideato e coordinato dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Lecce in partenariato con alcune realtà salentine e italiane di assoluto prestigio nell'ambito dell'Innovazione sociale: l'Associazione “Diffondere Idee di valore” (che organizza TedxLecce e la rassegna Xoff. Conversazioni sul futuro), The Hub Roma (uno spazio di coworking dove le persone possono lavorare, condividere idee e sviluppare progetti imprenditoriali che migliorano la società e il territorio), Asset Camera - Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Roma (che, tra le altre attività, organizza la Maker Faire Rome, il più grande evento di innovazione che mette al centro creatività e inventiva oltre a essere la celebrazione del “Maker Movement”), The Qube (associazione salentina con lo sguardo sul mondo che mette in rete giovani con idee innovative e con forti motivazioni per accompagnarli nella realizzazione di un progetto e che promuove Startup Weekend Lecce), Associazione RENA - Rete per l'Eccellenza Nazionale (un'intelligenza collettiva al servizio dell'Italia che dal 2007 ha incontrato e collaborato con molte associazioni, imprese, pubbliche amministrazioni e comunità innovative, realizzando progetti concreti basati sulla collaborazione di chi vive realtà e luoghi), Associazione ItaliaCamp (un progetto associativo lanciato da un gruppo di studenti, ricercatori, imprenditori, professionisti e giovani in cerca di occupazione), Ditech - Distretto Tecnologico High Tech (che opera nel settore della Ricerca Applicata, del trasferimento tecnologico e dell’alta formazione).
“Non ci aspettavamo una risposta così entusiastica da parte di tanti giovani - sottolinea l’assessore Alessandro Delli Noci - Per questo motivo abbiamo deciso di estendere la partecipazione oltre le 100 persone che avevamo previsto nel bando. Le giovani generazioni, grazie a questo progetto, diventano protagoniste dell’intero processo di sviluppo della città. Cultura e turismo sono gli ambiti di intervento privilegiati di questo ampio progetto di innovazione sociale e sviluppo locale”.
La ricchezza del patrimonio culturale, artistico, architettonico e storico urbanistico rende Lecce una delle capitali internazionali della cultura del Paese, Capitale Italiana della Cultura 2015. Con Lecce Social Innovation city si vuole creare un modello di valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e paesaggistiche della città di Lecce, favorendo le ricadute in termini di attrattività turistica e incrementando il valore aggiunto per il territorio (occupabilità, offerta di turismo responsabile, pratiche di partecipazione della cittadinanza replicabili nel tempo e filiere di social innovation).
Quasi 250 ragazzi e ragazze tra i 16 e i 35 anni hanno inviato la propria candidatura per partecipare al bando che prevede la creazione di cinque cantieri di innovazione sociale nei quali poter ideare e progettare nuove soluzioni, idee, prodotti, servizi e modelli per la città di Lecce nell’ambito della cultura e del turismo.
Il progetto “Lecce Social Innovation city” ha l’obiettivo - infatti - di connettere idee e persone per innovare e valorizzare l’ecosistema culturale e turistico della città di Lecce, attraverso la promozione di nuove pratiche e la creazione di nuove reti e relazioni. Tra gli obiettivi specifici del progetto ci sono la sperimentazione di modelli di finanziamento innovativi tra pubblico e privato e la progettazione di iniziative di crowdfunding civico per progetti culturali sulla città.
Il primo appuntamento, nell'Open Space delle Manifatture Knos, coinvolgerà 140 partecipanti che - coordinati da Dario Carrera e Vincenzo Di Maria - si divideranno in tavoli che condurranno, nel corso delle due giornate, all'individuazione dei 5 gruppi di lavoro che proseguiranno il lavoro nei prossimi sei mesi attraverso un articolato percorso di incontri con alcuni esperti provenienti da tutta Italia e che condurrà all'individuazione di cinque progetti per la città di Lecce.
Il progetto è ideato e coordinato dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Lecce in partenariato con alcune realtà salentine e italiane di assoluto prestigio nell'ambito dell'Innovazione sociale: l'Associazione “Diffondere Idee di valore” (che organizza TedxLecce e la rassegna Xoff. Conversazioni sul futuro), The Hub Roma (uno spazio di coworking dove le persone possono lavorare, condividere idee e sviluppare progetti imprenditoriali che migliorano la società e il territorio), Asset Camera - Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Roma (che, tra le altre attività, organizza la Maker Faire Rome, il più grande evento di innovazione che mette al centro creatività e inventiva oltre a essere la celebrazione del “Maker Movement”), The Qube (associazione salentina con lo sguardo sul mondo che mette in rete giovani con idee innovative e con forti motivazioni per accompagnarli nella realizzazione di un progetto e che promuove Startup Weekend Lecce), Associazione RENA - Rete per l'Eccellenza Nazionale (un'intelligenza collettiva al servizio dell'Italia che dal 2007 ha incontrato e collaborato con molte associazioni, imprese, pubbliche amministrazioni e comunità innovative, realizzando progetti concreti basati sulla collaborazione di chi vive realtà e luoghi), Associazione ItaliaCamp (un progetto associativo lanciato da un gruppo di studenti, ricercatori, imprenditori, professionisti e giovani in cerca di occupazione), Ditech - Distretto Tecnologico High Tech (che opera nel settore della Ricerca Applicata, del trasferimento tecnologico e dell’alta formazione).
“Non ci aspettavamo una risposta così entusiastica da parte di tanti giovani - sottolinea l’assessore Alessandro Delli Noci - Per questo motivo abbiamo deciso di estendere la partecipazione oltre le 100 persone che avevamo previsto nel bando. Le giovani generazioni, grazie a questo progetto, diventano protagoniste dell’intero processo di sviluppo della città. Cultura e turismo sono gli ambiti di intervento privilegiati di questo ampio progetto di innovazione sociale e sviluppo locale”.
La ricchezza del patrimonio culturale, artistico, architettonico e storico urbanistico rende Lecce una delle capitali internazionali della cultura del Paese, Capitale Italiana della Cultura 2015. Con Lecce Social Innovation city si vuole creare un modello di valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e paesaggistiche della città di Lecce, favorendo le ricadute in termini di attrattività turistica e incrementando il valore aggiunto per il territorio (occupabilità, offerta di turismo responsabile, pratiche di partecipazione della cittadinanza replicabili nel tempo e filiere di social innovation).