Lecce, via libera per sei mesi alle bici sulle corsie preferenziali
LECCE - Dopo l'esito positivo avvenuto lo scorso 11 settembre in occasione della Settimana Europea della Mobilità, l'Assessorato al Traffico e alla Mobilità ha deciso di riproporre l'iniziativa relativa all'uso promiscuo della biciclette nelle corsie preferenziali della città. Per sei mesi, in via sperimentale, è consentito “il transito ai velocipedi, in deroga all'attuale disciplina di corsia riservata ai mezzi pubblici di trasporto”, nei seguenti tratti di strada: viale Otranto, da viale Don Minzoni a via F. Cavallotti; via F. Cavallotti; via San Francesco d'Assisi; via G. Garibaldi; viale M. De Pietro, lato destro, da via G. Garibaldi a piazza dei Bastioni.
Un'apposita richiesta era stata avanzata all'Amministrazione Comunale dall'Aci, dal Coni, dall'Usip Lecce e da quindici associazioni cittadine.
“Abbiamo accolto immediatamente e con gioia questa richiesta – ha affermato l'assessore al Traffico e alla Mobilità, Luca Pasqualini – che va nella direzione da noi auspicata. Quella, cioè, di rendere questa città sempre più a misura d'uomo, puntando con decisione all'utilizzo di mezzi pubblici e della bicicletta e cercando di scoraggiare al contempo l'uso dei mezzi privati. Siamo certi che si possa vincere la sfida della cultura della mobilità sostenibile per far diventare Lecce una città più efficiente e vivibile”.
Un'apposita richiesta era stata avanzata all'Amministrazione Comunale dall'Aci, dal Coni, dall'Usip Lecce e da quindici associazioni cittadine.
“Abbiamo accolto immediatamente e con gioia questa richiesta – ha affermato l'assessore al Traffico e alla Mobilità, Luca Pasqualini – che va nella direzione da noi auspicata. Quella, cioè, di rendere questa città sempre più a misura d'uomo, puntando con decisione all'utilizzo di mezzi pubblici e della bicicletta e cercando di scoraggiare al contempo l'uso dei mezzi privati. Siamo certi che si possa vincere la sfida della cultura della mobilità sostenibile per far diventare Lecce una città più efficiente e vivibile”.