di Luigi
Laguaragnella - Vincere aiuta a vincere e
contribuisce anche a migliorare il gioco. L’Inter non è nelle coppe europee,
però la sua crescita di risultati e prestazioni
proietta i nerazzurri ai quarti
di finale coppa Italia (contro la vincente tra Napoli e Verona).
Allo solidità difensiva degli
uomini di Mancini, sta prendendo forma anche la fase offensiva: gli uomini che
scendono in campo sembrano percepire le indicazioni dell’allenatore. A San Siro gli ottavi contro il
Cagliari (in piena lotta per tornare in serie A) l’Inter rifila 3 reti:
Palacio, Brozovic e Perisic confermano un momento positivo della squadra. I
nerazzurri sono determinati, veloci, solidi. Nonostante la coppa Italia, nelle
prime gare, sia una vetrina per i calciatori che giocano meno in campionato gli
schemi di Mancini funzionano. Palacio e Manaj danno dinamicità alla manovra,
mentre Biabiany crea scompiglio tra i rossoblu. Contro il Cagliari Brozovic è
premiato con la maglia da titolare e insieme a Medel assume le vesti di leader.
In difesa torna Juan Jesus e in porta c’è Carrizo.
Il Cagliari è fastidioso.
Giannetti e Cerri impensieriscono difensore e portiere dell’Inter, mentre nella
ripresa Pisacane colpisce un palo.
L’Inter, però passa in vantaggio
nel primo tempo con una zampata di Palacio che firma il suo primo gol
stagionale. Le altre reti giungono nella ripresa. Brozovic raddoppia con un
tiro di notevole fattura tecnica. Un tiro all’incrocio in copia di quello di
Udine. Il croato può essere il vero jolly di Mancini. Il tris è di Perisic che
su respinta del portiere avversario è preciso nel piazzare il pallone
all’angolino.
La coppa Italia regala ulteriore
autostima tra i nerazzurri in questo
momento cruciale della stagione, in cui si decide chi potrebbe “comandare” in
campionato. Le avversarie sono avvisate.
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