Los Angeles: polizia uccide un altro nero, rischio tensioni
LOS ANGELES - E' ancora alta tensione a Los Angeles, dopo che un uomo afroamericano di 28 anni e' stato ucciso dalla polizia, intervenuta - si apprende dalle autoriatà - dopo la segnalazione della sua presenza nei pressi di una stazione di servizio mentre brandiva un'arma esplodendo anche colpi in aria.
Il dramma e' stato registrato in un video e nelle immagini si vedono due agenti dell'ufficio dello sceriffo della contea di Los Angeles che sparano ripetutamente e non si fermano nemmeno quando il giovane, probabilmente colpito, si accascia, volta le spalle e tenta di allontanarsi.
La sparatoria ha avuto luogo intorno alle 11 del mattino di sabato nella cittadina di Lynwood, circa 25 chilometri a sud di Los Angeles. Le forze dell'ordine hanno riferito di essere giunte sul posto in risposta a segnalazioni di un uomo armato e sono state infatti diffuse tre telefonate effettuale al numero di emergenza da parte di testimoni che segnalavano un uomo che sparava in aria. Le forze dell'ordine hanno inoltre fatto sapere che gli agenti hanno esploso 33 colpi contro il giovane afroamericano, identificato come Nicholas Robertson, dopo che questo si era rifiutato di abbandonare la pistola dirigendosi verso la vicina stazione di servizio.
Il dramma e' stato registrato in un video e nelle immagini si vedono due agenti dell'ufficio dello sceriffo della contea di Los Angeles che sparano ripetutamente e non si fermano nemmeno quando il giovane, probabilmente colpito, si accascia, volta le spalle e tenta di allontanarsi.
La sparatoria ha avuto luogo intorno alle 11 del mattino di sabato nella cittadina di Lynwood, circa 25 chilometri a sud di Los Angeles. Le forze dell'ordine hanno riferito di essere giunte sul posto in risposta a segnalazioni di un uomo armato e sono state infatti diffuse tre telefonate effettuale al numero di emergenza da parte di testimoni che segnalavano un uomo che sparava in aria. Le forze dell'ordine hanno inoltre fatto sapere che gli agenti hanno esploso 33 colpi contro il giovane afroamericano, identificato come Nicholas Robertson, dopo che questo si era rifiutato di abbandonare la pistola dirigendosi verso la vicina stazione di servizio.