MSC Crociere nel porto interno di Brindisi, M5S: “serve chiarezza”
BARI - Lo scorso 27 luglio la nave da crociera "Magnifica" della Msc Crociere è entrata di poppa nel porto interno di Brindisi ed ha attraccato per la prima volta alla banchina Carbonifera, sotto la ex Stazione Marittima di Brindisi. Come noto si tratta di una nave di 52 metri di altezza per 293 metri di lunghezza, 13 ponti per una media di 2500 passeggeri.
“Le operazioni,” - riferisce il portavoce del M5S Diego De Lorenzis, - “sono state precedute da uno studio nautico con prove effettuate al simulatore di navigazione, ove è stata appurata la fattibilità dell’ingresso della nave nel bacino portuale che costeggia l’intero lungomare Regina Margherita. Nel dettaglio,” - dichiara il portavoce, - “si è provveduto al posizionamento dei due pontoni per distanziare la nave dalla banchina per un totale di 5 metri e successivamente con due rimorchiatori dell’impresa Barretta, i suoi sistemi di navigazione ed un pilota del porto al timone si è assistita ed agganciata la Magnifica per aiutarla ad ormeggiare, di poppa, nel porto interno.”
“Si tratta di un’operazione che indubbiamente è foriera di benessere economico per la bella città di Brindisi”, prosegue De Lorenzis, “ma occorre fare chiarezza sui costi e chi li abbia sostenuti e soprattutto sulla sicurezza delle operazioni stesse. Inoltre,” - precisa il portavoce, - “La vicenda sollecita a porre l’attenzione sulla questione di una modifica dell’altezza del cono di atterraggio visto che, questa volta, in considerazione dell’altezza della Msc Magnifica nettamente superiore a quella del cono di atterraggio stabilito dall’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) per il porto di Brindisi, è stata ottenuta un’apposita derogaper il transito nel porto medio e l’attracco nel porto interno; la medesima deroga di cui fruisce anche la Società Grimaldi per l’attracco delle sue unità.”
“Per questa ragione” - afferma De Lorenzis, Capogruppo del M5S della IX Commissione Trasporti della Camera, - “ho depositato un’interrogazione chiedendo al Ministro di fare chiarezza ed eventualmente valutare una possibile modifica dell’altezza del cono di atterraggio a Brindisi”.
“Le operazioni,” - riferisce il portavoce del M5S Diego De Lorenzis, - “sono state precedute da uno studio nautico con prove effettuate al simulatore di navigazione, ove è stata appurata la fattibilità dell’ingresso della nave nel bacino portuale che costeggia l’intero lungomare Regina Margherita. Nel dettaglio,” - dichiara il portavoce, - “si è provveduto al posizionamento dei due pontoni per distanziare la nave dalla banchina per un totale di 5 metri e successivamente con due rimorchiatori dell’impresa Barretta, i suoi sistemi di navigazione ed un pilota del porto al timone si è assistita ed agganciata la Magnifica per aiutarla ad ormeggiare, di poppa, nel porto interno.”
“Si tratta di un’operazione che indubbiamente è foriera di benessere economico per la bella città di Brindisi”, prosegue De Lorenzis, “ma occorre fare chiarezza sui costi e chi li abbia sostenuti e soprattutto sulla sicurezza delle operazioni stesse. Inoltre,” - precisa il portavoce, - “La vicenda sollecita a porre l’attenzione sulla questione di una modifica dell’altezza del cono di atterraggio visto che, questa volta, in considerazione dell’altezza della Msc Magnifica nettamente superiore a quella del cono di atterraggio stabilito dall’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) per il porto di Brindisi, è stata ottenuta un’apposita derogaper il transito nel porto medio e l’attracco nel porto interno; la medesima deroga di cui fruisce anche la Società Grimaldi per l’attracco delle sue unità.”
“Per questa ragione” - afferma De Lorenzis, Capogruppo del M5S della IX Commissione Trasporti della Camera, - “ho depositato un’interrogazione chiedendo al Ministro di fare chiarezza ed eventualmente valutare una possibile modifica dell’altezza del cono di atterraggio a Brindisi”.