Presentate ieri a Bari le guide La Puglia è servita e VinidiPuglia 2016

BARI - Da vent'anni in Puglia c'è più gusto. Questo lo slogan della festa Tirsomedia che ieri sera ha animato con circa 300 intervenuti le maestose sale di Palazzo Fizzarotti, straordinario gioiello architettonico del centro di Bari eccezionalmente aperto per un'occasione altrettanto importante e prestigiosa. Si è celebrato infatti il ventesimo compleanno della storica guida enogastronomica “La Puglia è Servita”, pioniera del turismo enogastronomico di Puglia e apripista per tante successive guide nei sapori della e i territori della regione.

Presenti a festeggiare con Tirsomedia i rappresentanti delle oltre 250 strutture inserite insieme a tutti vignaioli protagonisti della guida “VinidiPuglia”, altro importante pilastro delle pubblicazioni Tirsomedia quest'anno alla sua terza edizione con oltre 120 cantine recensite.
Ad animare la serata la frizzante conduzione di Antonio Stornaiolo, affiancato dal curatore editoriale Vittoria Cisonno nel raccontare la storia, gli aneddoti e le peculiarità delle due guide.

Centrale quest'anno il tema della gastronomia ad accompagnare le eccellenze vinicole della regione: via libera, quindi, per tutti i presenti, alla degustazione di oltre centoventi etichette in rappresentanza delle azienda inserita nella guida, accompagnati da stuzzichini pugliesi preparati da Savino di Bartolomeo del ristorante “La Bottega dell'Allegria” di Corato vincitore del Premio 2014 La Puglia è Servita nella categoria Trattorie. Ad affiancarlo in cucina e in sala gli studenti dell'indirizzo alberghiero dell'Istituto d'Istruzione Superiore “A. Oriani – L. Tandoi” di Corato, con il quale si è confermata la proficua collaborazione che offre ai ragazzi l'opportunità di cimentarsi sul campo a contatto con tanti professionisti del settore.

E la gastronomia è protagonista anche nel raccontare i cinque territori vinicoli della guida VinidiPuglia, 184 pagine per 121 aziende recensite e oltre 350 etichette per raccontare i vini di Puglia sia da vitigni autoctoni – Negroamaro, Primitivo, Nero di Troia – che da varietà meno note ma di altrettanto interesse enologico. Segnalati 47 vini inserite nella categoria de “I Premiati”, i vini che sono stati particolarmente apprezzati durante le degustazioni condotte da rappresentanti di AIS, ONAV, AssoEnologi e ristoratori e premiati durante la serata da Enzo Scivetti (ONAV Puglia), Lello Massa (delegato AIS Bari) e Massimiliano Apollonio (Presidente Assoenologi Puglia, Basilicata e Calabria). La premiazione è stata accompagnata da racconti e aneddoti sull'esperienza di collaborazione per la realizzazione della guida, svelando anche interessanti curiosità sulla fasi di degustazione, rigorosamente “al buio” per garantire la massima imparzialità del giudizio.

Nonostante l'età “La Puglia è Servita” resta attenta ai nuovi trend, e anzi quest'anno si è presentata con una novità: la nuova categoria premiata per “Addetto di sala emergente”, per dare risalto e importanza a questa fondamentale figura di collegamento fra la clientela e il territorio, incaricata di raccontare la tradizione e la cultura enogastronomica che stanno dietro a ciascun piatto in tavola. Per la prima edizione il Premio è stato assegnato a Roberto Sgarra del ristorante “Umami” di Andria. Consegnati anche gli storici premi “La Puglia è Servita” alle strutture che si sono distinte nella loro categoria durante il 2015: miglior Ristomare a “Le Antiche Sere” di Lesina; premio sezione Ristoranti “Ristorante da Fabio”  di Zollino (Le); per la sezione Trattorie premio a “Chez Jo” di Bari; per la categoria Fornelli premiato “Atelier della Carne” Laterza (Ta); miglior Vineria “Officina del Vino“ di Trani. Nella sezione Masserie, premio a “Masseria Celentano” di San Severo (Fg); per i B&B premio a “Leonardo Trulli Resort” di Locorotondo (Ba); come miglior Dimora premiata “La Locanda del Carrubbo” di Mattinata (Fg). Infine migliore “chef emergente” a Stefano Di Gennaro chef della cucina e patron, insieme ai suoi due fratelli, del Ristorante Quintessenza di Trani; miglior carta dei vini quella del ristorante Due Camini di Savelletri di Fasano (Br), e "premio alla carriera" ad Angelo Sabatelli, chef del suo ristorante a Monopoli (Ba).

E la festa si protrae per Gianluca Tesse, a cui il 20 ha portato fortuna: è stato lui infatti a pescare il numero vincente aggiudicandosi un weekend presso Masseria Casina dei Preti a Conversano (Ba), una location importante per la storia di Tirsomedia perchè ha ospitato i primi compleanni della guida.

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