BARI - E’ stata estesa fino a Brindisi la gestione e il controllo centralizzato del traffico ferroviario sulla linea Bari - Lecce. Attivato oggi il modulo Fasano - Brindisi (tre stazioni, circa 50 km) del Sistema di Comando e Controllo (SCC)* che gestisce, dal Posto Centrale di Bari Lamasinata, il traffico ferroviario da Rimini a Brindisi sulla direttrice Adriatica per un’estensione di circa 750 km e 98 stazioni/fermate.
Gli operatori del Posto centrale di Bari monitorano complessivamente, in tempo reale, il traffico ferroviario su circa 2000 chilometri della rete nazionale, di cui circa 840 km in Puglia.
Con l’SCC tutti gli enti e gli apparati delle stazioni (scambi, segnali, passaggi a livello) sono manovrati da un’unica “cabina di regia”. Il sistema, quindi, incrementa gli standard di qualità e puntualità .
Alla capacità di gestire la circolazione dei treni su una vasta area, si uniscono la diagnostica centralizzata di tutti gli apparati presenti sulla linea, la telesorveglianza delle stazioni e la diffusione in tempo reale delle informazioni alla clientela.
A questi vantaggi si aggiungono un miglior rapporto fra costi di gestione e prestazioni: miglioramento della qualità dell’offerta di servizio, maggiore efficienza nel processo di manutenzione, innalzamento dei livelli di protezione dei beni della società contro atti vandalici e furti.
L’investimento complessivo per il completamento dell’SCC per le linee afferenti al nodo di Bari, Bari-Lecce e Bari-Taranto è di circa 100 milioni di euro, di cui 30 per il tratto di linea Fasano - Brindisi.
Nell’ambito degli interventi di potenziamento tecnologico rientrano anche i nuovi apparati centrali elettrici ad itinerari (ACEI)** di Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni per la gestione degli scambi e dei segnali, e il potenziamento del sistema per il distanziamento automatico dei treni. Inoltre, sono stati ammodernati i sistemi di telecomunicazione con posa di cavi a fibra ottica ( km) da Fasano a Brindisi, ed è stato attivato il nuovo sistema centralizzato di informazione ai viaggiatori IeC (Informazione e Comunicazione). Sistema che permette la gestione centralizzata, automatica e in tempo reale dal Posto centrale.
Gli operatori del Posto centrale di Bari monitorano complessivamente, in tempo reale, il traffico ferroviario su circa 2000 chilometri della rete nazionale, di cui circa 840 km in Puglia.
Con l’SCC tutti gli enti e gli apparati delle stazioni (scambi, segnali, passaggi a livello) sono manovrati da un’unica “cabina di regia”. Il sistema, quindi, incrementa gli standard di qualità e puntualità .
Alla capacità di gestire la circolazione dei treni su una vasta area, si uniscono la diagnostica centralizzata di tutti gli apparati presenti sulla linea, la telesorveglianza delle stazioni e la diffusione in tempo reale delle informazioni alla clientela.
A questi vantaggi si aggiungono un miglior rapporto fra costi di gestione e prestazioni: miglioramento della qualità dell’offerta di servizio, maggiore efficienza nel processo di manutenzione, innalzamento dei livelli di protezione dei beni della società contro atti vandalici e furti.
L’investimento complessivo per il completamento dell’SCC per le linee afferenti al nodo di Bari, Bari-Lecce e Bari-Taranto è di circa 100 milioni di euro, di cui 30 per il tratto di linea Fasano - Brindisi.
Nell’ambito degli interventi di potenziamento tecnologico rientrano anche i nuovi apparati centrali elettrici ad itinerari (ACEI)** di Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni per la gestione degli scambi e dei segnali, e il potenziamento del sistema per il distanziamento automatico dei treni. Inoltre, sono stati ammodernati i sistemi di telecomunicazione con posa di cavi a fibra ottica ( km) da Fasano a Brindisi, ed è stato attivato il nuovo sistema centralizzato di informazione ai viaggiatori IeC (Informazione e Comunicazione). Sistema che permette la gestione centralizzata, automatica e in tempo reale dal Posto centrale.
I lavori proseguiranno con l’attivazione (2017) dell’Apparato Centrale Computerizzato – Multistazione di LECCE tra Brindisi e Lecce che consentirà , insieme al rinnovo dei binari in fase di realizzazione, di elevare la velocità massima della linea fino a 200 km/h.