Rifiuti sempre più cari in Italia: in Puglia tariffe più alte della media nazionale, 347 euro a famiglia
BARI - Cresce ancora la tassa sui rifiuti nel nostro Paese: nel corso del 2015, una famiglia media italiana ha pagato 298 euro (+2% rispetto al 2014). Ancora più alta la spesa in Puglia: 347 euro l’anno e un incremento del +7,4%. Record regionale a Trani, dove una famiglia media ha speso 456 euro (+47,8%).
Male la raccolta differenziata: la Puglia nel 2014 si è fermata al 25,9%, rispetto al 45,2% della media nazionale. E ben il 75% dei rifiuti finisce in discarica.
E’ questo il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che per l’ottavo anno consecutivo ha realizzato un’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia, prendendo come riferimento nel 2015 una famiglia tipo composta da 3 persone, con un reddito lordo complessivo di 44.200 euro ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. Il Dossier è disponibile sul sito internet www.cittadinanzattiva.it.
Secondo il rapporto Rifiuti urbani 2015 dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nel 2014 in Italia sono state prodotte 29,7 milioni di tonnellate di rifiuti urbani con una media pro capite di 488 kg (+0,2% rispetto al 2013). Il 46% dei rifiuti urbani italiani è prodotto nelle regioni del Nord, il 32% nelle regioni del Sud ed il restante 22% in quelle centrali.
Per quanto riguarda la produzione pro capite la media più elevata è quella del Centro (547 kg), segue il Nord (496 kg) ed infine il Sud (443 kg). In Puglia ogni cittadino produce in media 467 kg di rifiuti l’anno.
Male la raccolta differenziata: la Puglia nel 2014 si è fermata al 25,9%, rispetto al 45,2% della media nazionale. E ben il 75% dei rifiuti finisce in discarica.
E’ questo il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che per l’ottavo anno consecutivo ha realizzato un’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia, prendendo come riferimento nel 2015 una famiglia tipo composta da 3 persone, con un reddito lordo complessivo di 44.200 euro ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. Il Dossier è disponibile sul sito internet www.cittadinanzattiva.it.
Secondo il rapporto Rifiuti urbani 2015 dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nel 2014 in Italia sono state prodotte 29,7 milioni di tonnellate di rifiuti urbani con una media pro capite di 488 kg (+0,2% rispetto al 2013). Il 46% dei rifiuti urbani italiani è prodotto nelle regioni del Nord, il 32% nelle regioni del Sud ed il restante 22% in quelle centrali.
Per quanto riguarda la produzione pro capite la media più elevata è quella del Centro (547 kg), segue il Nord (496 kg) ed infine il Sud (443 kg). In Puglia ogni cittadino produce in media 467 kg di rifiuti l’anno.