ROMA - Al termine di un’attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di San Cesareo hanno individuato gli autori di un pestaggio, avvenuto nello scorso mese di aprile, all’interno di un esercizio commerciale di San Cesareo, all’una di notte, senza una valida ragione e per futili motivi, ai danni di un giovane cittadino romeno che, seduto sui divanetti del locale, intratteneva una conversazione con un suo connazionale.
Concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, il Gip del Tribunale di Velletri ha emesso un’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari per un 35 enne italiano e la misura dell’obbligo di firma per un 24 enne, sempre italiano, entrambi della zona.
I provvedimenti cautelari sono stati notificati dai Carabinieri della Stazione di San Cesareo che proseguono nelle indagini per identificare compiutamente anche gli altri ragazzi che, quella sera, in branco, parteciparono al pestaggio all’interno di una nota “sala slot” nel Comune di San Cesareo.
Nella circostanza, il ragazzo romeno di 26 anni, selvaggiamente picchiato dal branco, venne lasciato dolorante sui divanetti del locale senza che nessuno dei presenti si adoperasse per richiedere l’intervento dei soccorsi.
Trasportata poi presso l’ospedale di Palestrina, alla vittima venne diagnostico un trauma contusivo della regione frontale con diverse ferite lacero-contuse. Nel corso del pestaggio infatti, uno degli aggressori fece anche uso di un manganello che nascondeva all’interno del manica del cappotto.
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