Smog: si fermano Milano e Firenze. Grillo attacca, “paghiamo spocchia Governo”

MILANO - Oggi a Milano è scattato il blocco del traffico. E dalle 10 la città è avvolta da un silenzio irreale. Il blocco del traffico, che durerà fino alle 16, è stato deciso dal Comune a causa del superamento ripetuto delle polveri sottili (Pm10). Complice il fatto che per le vacanze natalizie molti milanesi sono fuori città, nelle ore precedenti si è registrato uno scarso traffico di autovetture. Sono 200 le pattuglie della Polizia locale, per circa 400 uomini, impegnate a far rispettare il divieto.

Dalle 7.30 a Roma in vigore il divieto di circolazione nella cosiddetta Fascia Verde per i veicoli con targa dispari, fino alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Potranno circolare i veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, euro 6, ciclomotori due ruote quattro tempi euro 2 e motocicli quattro tempi euro 3. Domani il divieto riguarderà le targhe pari. Nel pacchetto antismog del Campidoglio per oggi e domani la possibilità di usare fino a mezzanotte sulle linee di trasporto pubblico di superficie e per la metropolitana il biglietto da 1,50 euro con una sola obliterazione. Rafforzati i controlli dei vigili urbani per multare i conducenti dei veicoli che non rispetteranno le targhe alterne.

Allarme in Lombardia - Ancora allarme inquinamento in Lombardia. Il Pm10 ha superato il valore limite di 50 microgrammi al metro cubo anche ieri, 26 dicembre, a Milano e in molte altre zone della regione. Secondo i dati dall'Azienda Regionale per la protezione dell'ambiente, le centraline hanno registrato i 60 microgrammi nella centrale via Senato, i 58 nella zona di via Pascal e i 57 in quella del Verziere. Nella provincia il dato più alto è ad Arese con 73 microgrammi al metro cubo. Nel resto della Regione il picco è a Meda (Monza e Brianza), con 74, mentre anche nella zona parco di Monza si arriva ai 60. Valore oltre il limite anche a Como (65) e in zone collinari come Merate (Lecco) con 66 microgrammi.

Oggi in tutta la Lombardia la giornata è soleggiata con aria mite anche in quota. Una situazione che, secondo Arpa, non dovrebbe variare fino alla notte tra lunedì e martedì con l'arrivo di una debole perturbazione. Da domani scatta il provvedimento di blocco del traffico a Milano e in altre città lombarde dalle 10 alle 16.

Grillo, "68 mila morti in più, paghiamo spocchia governo" - "Il 2015 si chiuderà secondo l'Istat con 68.000 morti in più rispetto al 2014. Come ai tempi delle grandi guerre. Le città italiane non sono state bombardate dalle potenze straniere, ma vivono sotto l'assedio di nemici silenziosi. Lo smog le sta rendendo sempre più simili a Pechino". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog in un post dal titolo "morti di guerra in tempo di pace" e in cui attacca: "premier e ministri sono una sciagura per il Paese, il prezzo della loro spocchia lo stiamo pagando col sangue".

1 Commenti

  1. Grillo non si smentisce mai quante ne dice di scemenze!adesso anche della persistenza dell'anticiclone è respondabile il governo!ma vaffa!!

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