"Il porto di Taranto - ha detto Emiliano - sarà la base operativa per la riscossa economica della Puglia e dell'intero Mezzogiorno. Questa è una giornata di particolare importanza nella quale verrebbe voglia di mettere insieme tutti i nostri sogni.
Le cose che abbiamo visto oggi da terra e da mare non hanno a che fare solo con la Puglia, ma riguardano qualcosa di immensamente più grande che attiene al complessivo rilancio del Mezzogiorno del Paese.
Qui oggi inauguriamo una prima grande opera anche grazie alla fiducia che le imprese hanno riposto sul territorio, scommettendo su di esso.
Questo risultato non può essere il frutto dello sforzo di singole persone, ma deve essere congiunto, e non può prescindere dal rispetto dell'ambiente e dal rispetto della salute delle persone.
Siamo particolarmente fiduciosi e rispettosi del ministro Delrio, ho visto nei suoi occhi la stessa emozione di un pugliese nel constatare i progressi fatti nell'ultimo anno in questo gigantesco cantiere, anche dal punto di vista delle bonifiche. Oggi ha preso forma, seppur in un puzzle ancora non completato, un sogno nato molti anni fa.
Adesso la Storia con la S maiuscola ci mette di fronte ad una nuova occasione.
Sta a noi pugliesi non perderla, in una affettuosa sinergia interistituzionale, e prendere un impegno per trasformare tutte queste opportunità in concretezza. Concretezza che consiste nella felicità delle giovani generazioni che devono poter cominciare a progettare il futuro nella loro terra, senza disperdere altrove merito, talento, cuore.
Se quest'area realizzerà il progetto previsto saremo in grado di far crescere forse migliaia di imprese nel retroporto, che non è solo della città di Taranto ma il retroporto d'Italia meridionale e dell'economia della Puglia in tutti i suoi aspetti, industria, alta tecnologia, agricoltura.
Dobbiamo anche tener presente il ruolo dell'Università, che qui è ben radicata, e delle Camere di commercio, istituzioni che hanno il loro compito perché devono formare uomini e donne capaci di vivere questa modernità".
Rispondendo ai giornalisti Emiliano ha dichiarato: "Questo sistema portuale è uno dei più importanti di Europa, per questo è importante creare fiducia negli operatori internazionali. Alle volte perdiamo più tempo per capire dove si deve riunire un'autorità portuale, che nell'attirare clienti e questi nel frattempo trovano alternative".
"NO DERBY CON BARI" - "Taranto e Bari, facendo parte dello stesso Corridoio della Rete Ten-T, hanno uguali criteri, per cui entrambi i porti hanno titolo di divenire sede di Autorità Portuale. Bisogna solo decidere se vale la pena averne due o solo una". Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a proposito della riforma dei porti, partecipando a Taranto all'inaugurazione della piattaforma logistica da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Felrio.
"I due porti - ha aggiunto Emiliano - in ogni caso dovranno lavorare in maniera coordinata, evitando inutili battaglie. Non deve esistere alcun derby tra i due porti. Non credo che la questione sia dirimente, si troverà certamente un accordo. Credo sia più importante concentrare l'attenzione sui clienti dei porti. Tutto il resto conta abbastanza poco".