TARANTO - Ancora furti e rapine a Taranto. Stavolta è accaduto nella centralissima via Mazzini: due commercianti sono stati avvicinati, malmenati e derubati del loro scooter da due malviventi. L'allarme è stato dato dai malcapitati alla Centrale Operativa del Comando Provinciale che immediatamente ha coordinato l'intervento delle autoradio dell'Aliquota Radiomobile in quel momento in turno, che si sono precipitate sul luogo, acquisendo le prime testimonianze e dando la caccia ai rapinatori.
Dopo pochi minuti, i Carabinieri hanno identificato e catturato i due soggetti, i quali, dopo essersi impossessati dello scooter, hanno contattato le vittime esigendo 300,00 euro per la restituzione; tuttavia il “cavallo di ritorno” non è andato a buon fine poiché entrambi gli autori sono stati tratti in arresto dai militari poco prima di riscuotere il denaro: un 39enne ed un 22enne, entrambi tarantini, sono stati arrestati all'angolo tra Viale Magna Grecia e Corso Italia, pochi istanti prima che l'estorsione andasse in porto. Nel frattempo, le vittime, subito accompagnate dai Carabinieri presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale SS. Annunziata per le cure, sono state dimesse con lesioni guaribili in sette giorni.
Dopo pochi minuti, i Carabinieri hanno identificato e catturato i due soggetti, i quali, dopo essersi impossessati dello scooter, hanno contattato le vittime esigendo 300,00 euro per la restituzione; tuttavia il “cavallo di ritorno” non è andato a buon fine poiché entrambi gli autori sono stati tratti in arresto dai militari poco prima di riscuotere il denaro: un 39enne ed un 22enne, entrambi tarantini, sono stati arrestati all'angolo tra Viale Magna Grecia e Corso Italia, pochi istanti prima che l'estorsione andasse in porto. Nel frattempo, le vittime, subito accompagnate dai Carabinieri presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale SS. Annunziata per le cure, sono state dimesse con lesioni guaribili in sette giorni.
L'operazione condotta dai Carabinieri ha consentito di rinvenire e restituire ai proprietari lo scooter sottratto alle vittime e di denunciare a piede libero un 23enne tarantino che si era prestato a fare da “tramite” nella fase di restituzione dello scooter alle vittime. Gli arrestati, tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto, dovranno rispondere dei reati di rapina, lesioni e tentata estorsione.L'intensificazione dei controlli, soprattutto in centro, e nelle aree commerciali della città, sta consentendo un più efficace controllo del territorio ed il perseguimento dei reati predatori.