Tir ribaltato, arrestato conducente

(ANSA)
BRINDISI - E' stato arresto il 57enne conducente dell'autoarticolato che ieri ha sfondato lo spartitraffico sulla superstrada Brindisi-Bari piambando su tre automobili e uccidendo cinque persone tra cui una bimba di tre anni. E' accusato di omicidio colposo plurimo.

Gli inquirenti di Ostuni che hanno fatto scattare il fermo per l'uomo di 57 anni, hanno rilevato una serie di trasgressioni del codice della strada: la forte velocità con cui viaggiava il pesante mezzo, 85 km/h, rispetto ai 70 km/h previsti e la mancata di distanza di sicurezza rispetto al mezzo che lo precedeva, mentre sarebbe risultato negativo all'alcol test.

L'uomo è stato in seguito sottoposto ad alcoltest e drugtest ed è risultato negativo ad entrambi gli esami. E' accusato di omicidio colposo plurimo ed è stato arrestato in flagranza dai poliziotti del commissariato di Ostuni che al fianco del sostituto procuratore Luca Buccheri hanno ascoltato l'uomo fino all'alba di oggi.

Al 57enne vengono anche contestate alcune violazioni del codice della strada in relazione al superamento dei limiti di velocità (procedeva a 85 km/h mentre il limite per quella tipologia di mezzi è di 70 km/h), e perché non avrebbe rispettato la distanza di sicurezza dalla vettura che lo precedeva.
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE EMILIANO E DELLA GIUNTA PER LE VITTIME - 
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e la Giunta regionale, con immenso dolore, esprimono cordoglio e vicinanza alle famiglie delle cinque vittime che hanno perso la vita nell'incidente avvenuto ieri sulla Strada statale 379.

"La perdita di cinque vite, tra le quali un giovane di 21 anni e una bambina di appena 5 anni, ci lasciano in una tristezza infinita che ha bisogno di silenzio e riflessione".

(Piero Chimenti)

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