Una Milano blindata per la prima della Scala. Renzi, “orgogliosi di essere qui”

Otto minuti di applausi e grande successo per la Giovanna d'Arco di Giuseppe Verdi con la direzione del maestro Riccardo Chailly e la regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier, che ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala. Al termine dell'opera ovazione al coro, ad Anna Netrebko e Francesco Meli, grida di 'bravi' e 'Viva Verdi'. "Molto bella" ha commentato il premier Renzi. "Un'opera bellissima e monumentale" ha detto Maroni. "Superata la paura, sono orgoglioso" ha aggiunto Pisapia.

di Piero Chimenti - Questa sera andrà in scena la prima di Giovanna D'Arco di Giuseppe Verdi. Tra le autorità attese ci sarà anche il Premier Matteo Renzi. Ingente la presenza delle forze dell'ordine, stimata in circa 600-700 di militari dislocata in tutta la città. Tiratori scelti saranno dislocati intorno alla Piazza della Scala, mentre all'ingresso saranno controllati tutti gli invitati con l'utilizzo del metal detector. Le vie adiacenti al teatro saranno chiuse al traffico, consentendo il solo traffico di auto blu, che verranno controllate a campione.

Non è da meno Roma, pronta domani ad ospitare il Giubileo della Misericordia, il cui inizio con l'apertura della Porta Santa di San Pietro sarà trasmesso in diretta alle televisioni di tutto il mondo. Tra oggi e domani il numero dei vigili urbani che sorveglieranno la Piazza San Pietro si aggirerà intorno alle 900 unità, che affiancheranno gli oltre 2000 tra agenti e militari. I poliziotti municipali sosterranno degli straordinari, a favore di un incremento dello stipendio. Questo permetterà di fronteggiare al meglio i pellegrini in arrivo verso Roma. 

Ad affiancare nel ruolo di controllo anti terrorismo sono stati coinvolti i tassisti, per svolgere una funzione di "sentinelle supplementari". I momenti massima di allerta, sarà domani mattina alle 9.30 con l'apertura della Porta Santa in Vaticano ed alle ore 16 in Piazza di Spagna, dove il Santo Padre renderà omaggio alla Immacolata, in occasione della festività nella giornata di domani dedicata alla Madonna.

"Siamo orgogliosi di essere qui": così ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi che oggi è alla Scala all'inaugurazione della stagione. Alla domanda se il suo arrivo sia anche un segnale contro la paura il premier ha risposto: "Credo che la cultura sia un messaggio universale di bellezza su cui l'Italia ha molto da dire".

"Bisogna garantire la sicurezza dei cittadini con tutte le misure e le risorse ma contemporaneamente continuare a vivere ed evitare che la paura lo impedisca": così ha detto il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini arrivando alla Scala per quella che ha definito "la prima più importante del mondo".

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