BARI - Ci sono gare in cui non sempre è il risultato quello che conta. È il caso dell’ultima sfida al Palalosito tra la Polis Corato e il Primadonna Bari, chiuso 3-1 a favore delle ospiti. Una vittoria per le neroverdi certamente avrebbe scosso la classifica ma la partita di sabato ha fatto molto di più: ha mostrato una squadra coesa, dal grande carattere, che ha tirato fuori le unghie dimostrando di essere capace di fare buone cose. E il tempo ne darà ragione. Nel settimo turno di campionato un ruolo di non poco conto l’hanno giocato alcune dubbie decisioni arbitrali che, a tratti, hanno offuscato la prestazione di tutto rispetto di una Polis oggi già al lavoro per il prossimo impegno sul campo del Bisceglie, sabato 5 dicembre alle 16.
La partita – Il Corato conta su Doronzo in regia, Roselli opposta, Salviola e De Palma in banda, Gabriele e Papagno al centro, Picaro libero. Mister Ironico schiera la diagonale Grassi-Panza, Volpe e Brattoli laterali, Genovesi e Ottomano centrali, Emilio libero.
È la squadra ospite ad aprire a proprio favore la gara ma la Polis le mette il fiato sul collo fin da subito: Doronzo chiude con astuzia uno scambio conteso sottorete (5-6) e Salviola sfonda il muro biancorosso (6-7). Primadonna allunga sino al 10-14 quando è ancora la regista neroverde a piazzare, questa volta all’incrocio delle diagonali, il pallonetto che mira a riequilibrare i conti. Si va avanti a ritmo serrato sino a che la Polis, punto dopo punto, recupera e si porta in vantaggio 24-23. Gabriele abbatte la difesa avversaria (sono 6 i suoi muri punto nel corso del match) e Salviola chiude il set con il blockout che vale il 26-24.
Nel secondo parziale Corato tiene al guinzaglio l’avversaria con Papagno a muro che rimanda al mittente l’attacco in fast di Genovesi (3-0) e De Palma brava a chiudere uno scambio lungo, buono a raddoppiare la posta del Corato (6-3). Ma Primadonna tiene il gioco e, sfruttando qualche infrazione al palleggio della Polis, raggiunge il pari e il sorpasso, presto annullato da Roselli a muro su Volpe (12-12). Le ragazze di Addati riprendono la marcia sino al 17-13 che costringe Ironico al timeout. Di nuovo in campo le ospiti recuperano con Brattoli sulla diagonale (18-18) ma la squadra di casa mantiene la parità con Doronzo di prima intenzione (20-20). La doppietta di Gabriele (21-20, 22-20) avvicina alla fine ma il trio Brattoli, Ottomano e Grassi spegne i sorrisi di casa firmando il set 22-25.
Ottima prova corale per la Polis nella terza frazione di gioco: la prima linea firmata De Palma, Papagno e Roselli tiene a bada la formazione ospite (5-3), Picaro difende ogni centimetro di campo e il gioco delle baresi appare scostante. Salviola in grande spolvero favorisce l’allungo di una squadra che gioca tutti i suoi assi nella manica: c’è pure Doronzo pronta ad attaccare in banda per portare avanti le sue, insieme a De Palma vincente al servizio e Gabriele che sigla uno scambio lunghissimo (14-8). Ma Bari non si arrende e, nonostante le coratine continuino a sferrare i loro colpi dalla banda (17-12, 18-14), le ragazze di Ironico acchiappano la padrona di casa, favorite ora anche da una serie di dubbie decisioni arbitrali che fanno infuriare la panchina neroverde (19-19). La concentrazione in campo sfugge di mano e ciò basta a vanificare quanto fatto di buono, lasciando nelle mani dell’avversaria l’ottima chance colta al volo da Panza che ruba la scena e con le sue compagne bissa il risultato del precedente set (22-25).
L’ultimo parziale scopre i nervi delle neroverdi: capitan Roselli fa spesso capolino sotto il seggiolone dell’arbitro ma le sue osservazioni, per infrazioni dubbie fischiate dall’ufficiale di gara, passano inosservate. Il clima è teso ma la Polis va avanti inesorabile e, con la rabbia fra i denti, raggiunge l’avversaria, finora padrona dello score, recuperando 6 lunghezze e obbligando per due volte mister Ironico al time out (8-13, 16-20). Salviola firma due mani e fuori che valgono ora il 18-21 ma Genovesi in fast (19-25) non dà il tempo di recuperare e decide la vittoria del Bari per 3-1.
Dopo quasi due ore e mezza di gioco si chiude un match dall’esito tutt’altro che scontato: sebbene le due formazioni in gara fossero molto distanti sulla carta, in campo hanno dimostrato di giocarsela alla pari risultando più ‘vicine’ di quanto si potesse immaginare. Uno score bugiardo non ha reso onore alla Polis che proverà a rifarsi sabato prossimo contro la sesta forza del girone A del campionato regionale.
TABELLINI
Polis Corato – Primadonna Bari Volley: 1-3 (26-24, 22-25, 22-25, 19-25)
Polis Corato: Doronzo 9, Roselli 7, Salviola 14, De Palma 13, Gabriele 14, Papagno 5, Picaro (L), Martino 0, Fumarola ne, Piarulli ne. Allenatore: F. Addati.
Primadonna Bari Volley: Grassi 6, Panza 16, Volpe 3, Brattoli 10, Genovesi 12, Ottomano 11, Emilio (L), Romano 0, Calicchio 0, Catalano ne, Luisi ne, Labianca ne. Allenatore: M. Ironico.
Arbitri: Mandrillo, Rutigliano.
La partita – Il Corato conta su Doronzo in regia, Roselli opposta, Salviola e De Palma in banda, Gabriele e Papagno al centro, Picaro libero. Mister Ironico schiera la diagonale Grassi-Panza, Volpe e Brattoli laterali, Genovesi e Ottomano centrali, Emilio libero.
È la squadra ospite ad aprire a proprio favore la gara ma la Polis le mette il fiato sul collo fin da subito: Doronzo chiude con astuzia uno scambio conteso sottorete (5-6) e Salviola sfonda il muro biancorosso (6-7). Primadonna allunga sino al 10-14 quando è ancora la regista neroverde a piazzare, questa volta all’incrocio delle diagonali, il pallonetto che mira a riequilibrare i conti. Si va avanti a ritmo serrato sino a che la Polis, punto dopo punto, recupera e si porta in vantaggio 24-23. Gabriele abbatte la difesa avversaria (sono 6 i suoi muri punto nel corso del match) e Salviola chiude il set con il blockout che vale il 26-24.
Nel secondo parziale Corato tiene al guinzaglio l’avversaria con Papagno a muro che rimanda al mittente l’attacco in fast di Genovesi (3-0) e De Palma brava a chiudere uno scambio lungo, buono a raddoppiare la posta del Corato (6-3). Ma Primadonna tiene il gioco e, sfruttando qualche infrazione al palleggio della Polis, raggiunge il pari e il sorpasso, presto annullato da Roselli a muro su Volpe (12-12). Le ragazze di Addati riprendono la marcia sino al 17-13 che costringe Ironico al timeout. Di nuovo in campo le ospiti recuperano con Brattoli sulla diagonale (18-18) ma la squadra di casa mantiene la parità con Doronzo di prima intenzione (20-20). La doppietta di Gabriele (21-20, 22-20) avvicina alla fine ma il trio Brattoli, Ottomano e Grassi spegne i sorrisi di casa firmando il set 22-25.
Ottima prova corale per la Polis nella terza frazione di gioco: la prima linea firmata De Palma, Papagno e Roselli tiene a bada la formazione ospite (5-3), Picaro difende ogni centimetro di campo e il gioco delle baresi appare scostante. Salviola in grande spolvero favorisce l’allungo di una squadra che gioca tutti i suoi assi nella manica: c’è pure Doronzo pronta ad attaccare in banda per portare avanti le sue, insieme a De Palma vincente al servizio e Gabriele che sigla uno scambio lunghissimo (14-8). Ma Bari non si arrende e, nonostante le coratine continuino a sferrare i loro colpi dalla banda (17-12, 18-14), le ragazze di Ironico acchiappano la padrona di casa, favorite ora anche da una serie di dubbie decisioni arbitrali che fanno infuriare la panchina neroverde (19-19). La concentrazione in campo sfugge di mano e ciò basta a vanificare quanto fatto di buono, lasciando nelle mani dell’avversaria l’ottima chance colta al volo da Panza che ruba la scena e con le sue compagne bissa il risultato del precedente set (22-25).
L’ultimo parziale scopre i nervi delle neroverdi: capitan Roselli fa spesso capolino sotto il seggiolone dell’arbitro ma le sue osservazioni, per infrazioni dubbie fischiate dall’ufficiale di gara, passano inosservate. Il clima è teso ma la Polis va avanti inesorabile e, con la rabbia fra i denti, raggiunge l’avversaria, finora padrona dello score, recuperando 6 lunghezze e obbligando per due volte mister Ironico al time out (8-13, 16-20). Salviola firma due mani e fuori che valgono ora il 18-21 ma Genovesi in fast (19-25) non dà il tempo di recuperare e decide la vittoria del Bari per 3-1.
Dopo quasi due ore e mezza di gioco si chiude un match dall’esito tutt’altro che scontato: sebbene le due formazioni in gara fossero molto distanti sulla carta, in campo hanno dimostrato di giocarsela alla pari risultando più ‘vicine’ di quanto si potesse immaginare. Uno score bugiardo non ha reso onore alla Polis che proverà a rifarsi sabato prossimo contro la sesta forza del girone A del campionato regionale.
TABELLINI
Polis Corato – Primadonna Bari Volley: 1-3 (26-24, 22-25, 22-25, 19-25)
Polis Corato: Doronzo 9, Roselli 7, Salviola 14, De Palma 13, Gabriele 14, Papagno 5, Picaro (L), Martino 0, Fumarola ne, Piarulli ne. Allenatore: F. Addati.
Primadonna Bari Volley: Grassi 6, Panza 16, Volpe 3, Brattoli 10, Genovesi 12, Ottomano 11, Emilio (L), Romano 0, Calicchio 0, Catalano ne, Luisi ne, Labianca ne. Allenatore: M. Ironico.
Arbitri: Mandrillo, Rutigliano.
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