LECCE - "Domani chiederò alla Procura di Lecce di essere sentito come persona offesa dal reato per indicare documenti, fonti di prova e argomenti che necessitano di approfondimento istruttorio. Chiederò di acquisire copia del decreto di sequestro e degli atti sui quali è fondato e dove non sussiste più il segreto istruttorio". Lo ha detto il governatore pugliese Michele Emiliano parlando della vicenda Xylella.
Emiliano ha incontrato a Lecce, a latere di un convegno, il procuratore Cataldo Motta.
D'AMATO (M5S): BASTA MISURE SCONSIDERATE, UE NON PUO' VOLTARSI DALL'ALTRA PARTE - "Quello varato da Ue e governo italiano è stato e resta un piano sconsiderato, varato in via emergenziale sulla scorta di informazioni parziali e, a quanto pare, manipolate. Lo abbiano detto fin dal principio e lo ribadiamo adesso. Non si doveva attendere la magistratura e non dovevano essere i cittadini pugliesi ad alzare le barricate per difendere il patrimonio economico, ambientale e culturale rappresentato dagli ulivi. Adesso, il commissario Ue Andriukaitis non puo' voltarsi dall'altra parte e non far nulla in attesa di chissà quali eventi: Bruxelles si svegli, si chiarisca una volta per tutte con il governo italiano, e promuova da subito quelle buone pratiche agronomiche e quelle misure alternative già proposte e sperimentate con successo sul territorio. Senza dimenticare di allargare finalmente la ricerca scientifica ad altri soggetti che non siano solo i centri finiti sotto inchiesta". Lo dice l'eurodeputata M5S Rosa D'Amato, commentando l'inchiesta della Procura di Lecce sul caso Xylella.
"A oggi, non vi è ancora chiarezza né sul legame tra Xylella e disseccamento degli ulivi - continua D'Amato - né sull'efficacia e la pertinenza degli abbattimenti. Dinanzi a questa confusione che si rimpalla tra Roma e Bruxelles, non resta altra strada se non quella di potenziare la ricerca e le buone pratiche agronomiche, sulla scorta di quell'approccio olistico che da tempo sollecitiamo. Si tratta di misure sostenibili avvallate, con dati, studi e sperimentazioni sul campo, da diversi esperti, ricercatori e organizzazioni di categoria, in Italia come all'estero. L'agricoltura, l'economia e l'ambiente pugliesi hanno già patito abbastanza - conclude l'eurodeputata M5S - Non si puo' non fare nulla: Roma si svegli e l'Ue batta un colpo ".
D'AMATO (M5S): BASTA MISURE SCONSIDERATE, UE NON PUO' VOLTARSI DALL'ALTRA PARTE - "Quello varato da Ue e governo italiano è stato e resta un piano sconsiderato, varato in via emergenziale sulla scorta di informazioni parziali e, a quanto pare, manipolate. Lo abbiano detto fin dal principio e lo ribadiamo adesso. Non si doveva attendere la magistratura e non dovevano essere i cittadini pugliesi ad alzare le barricate per difendere il patrimonio economico, ambientale e culturale rappresentato dagli ulivi. Adesso, il commissario Ue Andriukaitis non puo' voltarsi dall'altra parte e non far nulla in attesa di chissà quali eventi: Bruxelles si svegli, si chiarisca una volta per tutte con il governo italiano, e promuova da subito quelle buone pratiche agronomiche e quelle misure alternative già proposte e sperimentate con successo sul territorio. Senza dimenticare di allargare finalmente la ricerca scientifica ad altri soggetti che non siano solo i centri finiti sotto inchiesta". Lo dice l'eurodeputata M5S Rosa D'Amato, commentando l'inchiesta della Procura di Lecce sul caso Xylella.
"A oggi, non vi è ancora chiarezza né sul legame tra Xylella e disseccamento degli ulivi - continua D'Amato - né sull'efficacia e la pertinenza degli abbattimenti. Dinanzi a questa confusione che si rimpalla tra Roma e Bruxelles, non resta altra strada se non quella di potenziare la ricerca e le buone pratiche agronomiche, sulla scorta di quell'approccio olistico che da tempo sollecitiamo. Si tratta di misure sostenibili avvallate, con dati, studi e sperimentazioni sul campo, da diversi esperti, ricercatori e organizzazioni di categoria, in Italia come all'estero. L'agricoltura, l'economia e l'ambiente pugliesi hanno già patito abbastanza - conclude l'eurodeputata M5S - Non si puo' non fare nulla: Roma si svegli e l'Ue batta un colpo ".