LECCE - Si svolgerà per la prima volta in assoluto nella città di Lecce, nel prossimo mese di marzo, all’Hotel Tiziano, il Convegno Nazionale del Gruppo di Studio di Ultrasonologia in Nefrologia della Società Italiana di Nefrologia, il più numeroso e vivace nell’ambito della SIN (Società Italiana di Nefrologia).
Dal punto di vista organizzativo l'evento sarà innovativo, non soltanto per il trasferimento dalla ormai storica sede di Milano. Il convegno si articolerà in due giornate (18-19 marzo) ricche di contenuti: sono infatti previste sei sessioni in collaborazione con altre società scientifiche come la SIUMB, la SIEUN e la SIRM che porteranno i loro importanti contributi.
Confermate le sessioni di comunicazioni libere, una “palestra” soprattutto per i medici più giovani. Per la prima volta è stato istituito un premio intitolato alla memoria di Manuela Ravelli, medico ecografista nefrologa di Brescia, maestra per tanti nefrologi italiani, recentemente scomparsa, che verrà consegnato ad una personalità del mondo ecografico nefrologico distintasi negli anni.
Una ulteriore novità è costituita dai corsi satelliti precongressuali a numero chiuso indirizzati sia ad infermieri che a medici: ad una parte teorica seguirà quella pratica “sonda in mano” dove i partecipanti potranno avvalersi di un numero idoneo di apparecchiature ecografiche e pazienti su cui esercitarsi.
Questo evento nazionale è stato possibile organizzarlo grazie all’impegno locale del nefrologo leccese Alessandro D'Amelio che di recente ha ottenuto un importante riconoscimento: in occasione del 47° Corso di Aggiornamento in Nefrologia e Metodiche Dialitiche tenutosi a Milano a dicembre 2015 è stato eletto consigliere nazionale nella Società Italiana di Nefrologia (SIN) risultando il più suffragato tra i candidati in lizza. Il dottor D'Amelio, dal 1999, è dirigente medico presso l'Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, professionista conosciuto e stimato in tutta Italia, da sempre in prima linea nella diffusione della prevenzione delle malattie renali e della metodica ecografica nefrologica.
Dal punto di vista organizzativo l'evento sarà innovativo, non soltanto per il trasferimento dalla ormai storica sede di Milano. Il convegno si articolerà in due giornate (18-19 marzo) ricche di contenuti: sono infatti previste sei sessioni in collaborazione con altre società scientifiche come la SIUMB, la SIEUN e la SIRM che porteranno i loro importanti contributi.
Confermate le sessioni di comunicazioni libere, una “palestra” soprattutto per i medici più giovani. Per la prima volta è stato istituito un premio intitolato alla memoria di Manuela Ravelli, medico ecografista nefrologa di Brescia, maestra per tanti nefrologi italiani, recentemente scomparsa, che verrà consegnato ad una personalità del mondo ecografico nefrologico distintasi negli anni.
Una ulteriore novità è costituita dai corsi satelliti precongressuali a numero chiuso indirizzati sia ad infermieri che a medici: ad una parte teorica seguirà quella pratica “sonda in mano” dove i partecipanti potranno avvalersi di un numero idoneo di apparecchiature ecografiche e pazienti su cui esercitarsi.
Questo evento nazionale è stato possibile organizzarlo grazie all’impegno locale del nefrologo leccese Alessandro D'Amelio che di recente ha ottenuto un importante riconoscimento: in occasione del 47° Corso di Aggiornamento in Nefrologia e Metodiche Dialitiche tenutosi a Milano a dicembre 2015 è stato eletto consigliere nazionale nella Società Italiana di Nefrologia (SIN) risultando il più suffragato tra i candidati in lizza. Il dottor D'Amelio, dal 1999, è dirigente medico presso l'Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, professionista conosciuto e stimato in tutta Italia, da sempre in prima linea nella diffusione della prevenzione delle malattie renali e della metodica ecografica nefrologica.