Secondo il procuratore di Schwerin, Zafke era "consapevole che Birkenau fosse un campo di sterminio" e collaborò attivamente sia alla sua organizzazione che all'uccisione di tanti prigionieri. Dunque - nonostante in passato il medico ultranovantenne fu dichiarato troppo malato per subire un processo - oggi arriva il retro front, con convocazione in giudizio del dott. Zafke il prossimo 29 febbraio.