Numerosissime le famiglie con bambini, passeggini e carrozzine al seguito. E' una folla ordinata e sorridente; poche le bandiere, molti i canti e balli intonati e messi in scena. In fondo al Circo Massimo è stato allestito il palco su cui è stato issato uno striscione blu con la scritta "Family Day. In difesa della famiglia e dei bambini", la chiusura per le 16 e 30.
Ma non tutto il mondo cattolico è stato presente: si è ripresentata infatti la divisione che risale agli anni Ottanta, tra i Movimenti da una parte, e Azione cattolica e le altre associazioni riconosciute dalla Cei, dall'altra.
I primi hanno sfilato al Circo Massimo e tra essi sono presenti Le sentinelle in piedi, Alleanza Cattolica, Cl, Scienza e Vita, Neocatecumenali, Rinnovamento per lo Spirito, Movimento per la Vita, il Forum delle Famiglie. Azione cattolica e altre associazioni sposano invece la linea del sì al riconoscimento dei diritti alle coppie gay, pur senza equiparazione col matrimonio e senza adozioni. A chiederlo lunedì scorso dal card. Angelo Bagnasco.