Americana uccisa a Firenze, il senegalese confessa
Pare inoltre che il giovane senegalese non fosse un amico di Ashley, ma lei avrebbe avuto una frequentazione con lui e lo avrebbe incontrato anche dopo aver trascorso una parte della sua ultima notte in un locale notturno di Firenze. Il fermo dell'uomo è giunto in tarda serata, a conclusione di una giornata in cui la polizia scientifica ha trascorso dieci ore nella casa della donna per compiere un accurato sopralluogo. L'incontro dell'uomo con Ashley potrebbe essere legato ai rapporti dell'uomo con gli ambienti legati alla droga e potrebbe poi aver avuto uno 'sviluppo' erotico. Nel caso ci sia stato un rapporto sessuale, al momento l'autopsia non ha chiarito se sia stato consenziente. L'assassino ha strangolato Ashley usando un cavo o qualcosa di simile. Ulteriori passi delle indagini saranno legati anche a risposte di carattere scientifico.
Tra le prove finali che hanno fatto scattare il fermo "ci sono i risultati delle analisi del dna", ha riferito il procuratore aggiungendo che dalla "casa sono stati presi reperti biologici, un profilattico e una cicca di sigaretta nel bagno", che "grazie ad uno stratagemma degli investigatori è stato poi possibile comparare con il dna" del sospettato. Tra gli indizi il procuratore Creazzo ha evidenziato che alcuni testimoni "hanno visto Ashley allontanarsi dalla discoteca Montecarla uscendo con il senegalese" ed altri testimoni "hanno visto il senegalese entrare nella casa della ragazza con la ragazza".