Andrea Camplone nuovo tecnico della FC Bari: “Ringrazio il lavoro svolto dal mio predecessore. Dobbiamo puntare sulle collettività”
di Francesco D'Agostino - In punta di piedi e con l'umiltà giusta si è presentato stamane in sala stampa Andrea Camplone, nuovo tecnico della FC Bari 1908 dopo l'esonero di Davide Nicola.
Alla conferenza stampa, oltre il nuovo tecnico,erano presenti anche il presidente Paparesta e Razvan Zamfir.
La novità del numero uno biancorosso è l'annuncio di una nuova veste per Zamfir, che da oggi sarà promosso a direttore sportivo e non sarà più consulente del mercato estero. Il ruolo di d.s., che precedentemente era stato assegnato ad Antonello Ippedico, sarà ricoperto dal rumeno sino a Giugno del 2018 ed agevolerà lo stesso Paparesta in questa sessione invernale di calciomercato.
Contestualmente il patron barese ha disegnato un primo bilancio di questa stagione, sottolineando come la pausa e la finestra del mercato di riparazione siano fondamentali per il proseguo del campionato.
A voci congiunte, sia da parte dell'allenatore che dello stesso direttore sportivo, la dirigenza biancorossa ha manifestato la priorità di ridisegnare il pacchetto arretrato (con l'ormai imminente partenza di Del Grosso) e di cercare una mezzala utile alla causa. Facile pensare dunque che uno tra Donati e Romizi sarà pronto a fare le valigie. Ecco il turno di Camplone. Il tecnico pescarese si presenta alla stampa ringraziando il lavoro svolto dal suo predecessore, evidenziando come a questa squadra non manca la qualità del singolo ma ci dovrebbe essere una partecipazione corale nel gioco. Camplone è carico, ma allo stesso tempo teso, per la difficile ma non impossibile missione di guidare il Bari alla massima serie (obiettivo che non nasconde alla stampa). Nella sua esperienza a Perugia Andrea Camplone è maturato nel suo modo di guardare il calcio.
Il mister predilige il 4-3-3, anche se non nasconde simpatia per il 4-4-2. Il nuovo tecnico ha voluto ancora una volta mettere l'accento sull'atteggiamento con cui la squadra deve scendere in campo a prescindere dai numeri e dagli uomini che dovrà scegliere. Sarà importante lavorare con tutti i componenti della squadra, i calciatori più titolati ed i giovani. A Perugia ha avuto il coraggio di lanciare Fazio e Parigini, anche a Bari se si presenterà l'occasione non avrà preclusione per i più giovani. Per quanto riguarda il gioco invece il mister è chiaro sin dalle prime battute: ci sarà un'attenzione maniacale nel possesso palla e nei fraseggi.
Sarà fondamentale, oltre al contropiede, servire a dovere le punte sotto porta; elemento che a suo modo di vedere è mancato nel Bari targato Nicola. Chiusura sul mercato. Oltre ad un terzino sinistro, Camplone sente la necessità di una mezzala e non considera come priorità un portiere. Guarna infatti continuerà ad essere il titolare della squadra.
A voci congiunte, sia da parte dell'allenatore che dello stesso direttore sportivo, la dirigenza biancorossa ha manifestato la priorità di ridisegnare il pacchetto arretrato (con l'ormai imminente partenza di Del Grosso) e di cercare una mezzala utile alla causa. Facile pensare dunque che uno tra Donati e Romizi sarà pronto a fare le valigie. Ecco il turno di Camplone. Il tecnico pescarese si presenta alla stampa ringraziando il lavoro svolto dal suo predecessore, evidenziando come a questa squadra non manca la qualità del singolo ma ci dovrebbe essere una partecipazione corale nel gioco. Camplone è carico, ma allo stesso tempo teso, per la difficile ma non impossibile missione di guidare il Bari alla massima serie (obiettivo che non nasconde alla stampa). Nella sua esperienza a Perugia Andrea Camplone è maturato nel suo modo di guardare il calcio.
Il mister predilige il 4-3-3, anche se non nasconde simpatia per il 4-4-2. Il nuovo tecnico ha voluto ancora una volta mettere l'accento sull'atteggiamento con cui la squadra deve scendere in campo a prescindere dai numeri e dagli uomini che dovrà scegliere. Sarà importante lavorare con tutti i componenti della squadra, i calciatori più titolati ed i giovani. A Perugia ha avuto il coraggio di lanciare Fazio e Parigini, anche a Bari se si presenterà l'occasione non avrà preclusione per i più giovani. Per quanto riguarda il gioco invece il mister è chiaro sin dalle prime battute: ci sarà un'attenzione maniacale nel possesso palla e nei fraseggi.
Sarà fondamentale, oltre al contropiede, servire a dovere le punte sotto porta; elemento che a suo modo di vedere è mancato nel Bari targato Nicola. Chiusura sul mercato. Oltre ad un terzino sinistro, Camplone sente la necessità di una mezzala e non considera come priorità un portiere. Guarna infatti continuerà ad essere il titolare della squadra.