BOLOGNA - Commerciano sostanze dopanti potenzialmente pericolose e vengono denunciati. I carabinieri del Nas di Bologna, con la collaborazione dei colleghi di Taranto, hanno sequestrato 3.700 confezioni di farmaci dopanti, a base di clomifene, dal valore di 200mila euro, e denunciato due persone per commercio di sostanze alimentari nocive e commercio illegale di sostanze farmacologicamente attive. Si tratta di un 43enne riminese di origine polacca e di un 48enne della provincia di Taranto, accusato di essere l'importatore delle sostanze.
L'indagine, su mandato della procura di Rimini, è partita per esaminare palestre e negozi di integratori delle province di Rimini, Forlì-Cesena e Taranto, per cercare integratori, importati dalla Polonia, contenti sostanze medicinali dopanti.
Negli scorsi mesi, in uno stand di una fiera del settore di Rimini, gestito dal 43enne di origine polacca, poi denunciato, i carabinieri avevano trovato gli integratori in questione, che erano risultati positivi ai test ed hanno fatto scattare l'indagine.
L'indagine, su mandato della procura di Rimini, è partita per esaminare palestre e negozi di integratori delle province di Rimini, Forlì-Cesena e Taranto, per cercare integratori, importati dalla Polonia, contenti sostanze medicinali dopanti.
Negli scorsi mesi, in uno stand di una fiera del settore di Rimini, gestito dal 43enne di origine polacca, poi denunciato, i carabinieri avevano trovato gli integratori in questione, che erano risultati positivi ai test ed hanno fatto scattare l'indagine.