“Capodanno fuori controllo”, il Vaticano contro la Rai
CdV - Un Capodanno "fuori controllo" quello trasmesso dalla Rai dal palco di Matera, con l'alibi dello share. L'Osservatore Romano critica fortemente l'azienda televisiva pubblica per il "record di incidenti" avvenuti durante la notte di San Silvestro. "Brindisi anticipato, il finale di 'Star Wars' rivelato, parolacce e addirittura una bestemmia. Tutto perdipiù in diretta.
La maratona di cinque ore sulla prima rete intitolata 'L'anno che verrà' ha registrato - scrive l'Osservatore - non solo il record degli ascolti, ma anche quello degli incidenti. Il fatto più grave è che in alcuni sms ritrasmessi in video sono comparse imprecazioni e una bestemmia, al punto da costringere viale Mazzini alle pubbliche scuse. L'inconveniente, se così si può definire, sarebbe stato causato da 'un errore umano' il cui 'responsabile è stato sospeso'.
Ma l''errore umano' rivela che agli occhi di molti, anche adibiti al controllo degli sms inviati, la bestemmia ormai è considerata irrilevante, se non accettabile. E l'episodio mostra come la televisione, pubblica o privata che sia, per acquisire una dimensione social a tutti i costi rischi di divenire uno strumento fuori controllo. Con l'alibi dello share".
La maratona di cinque ore sulla prima rete intitolata 'L'anno che verrà' ha registrato - scrive l'Osservatore - non solo il record degli ascolti, ma anche quello degli incidenti. Il fatto più grave è che in alcuni sms ritrasmessi in video sono comparse imprecazioni e una bestemmia, al punto da costringere viale Mazzini alle pubbliche scuse. L'inconveniente, se così si può definire, sarebbe stato causato da 'un errore umano' il cui 'responsabile è stato sospeso'.
Ma l''errore umano' rivela che agli occhi di molti, anche adibiti al controllo degli sms inviati, la bestemmia ormai è considerata irrilevante, se non accettabile. E l'episodio mostra come la televisione, pubblica o privata che sia, per acquisire una dimensione social a tutti i costi rischi di divenire uno strumento fuori controllo. Con l'alibi dello share".