(Kart in gara) |
L’altro dato incoraggiante proviene dalla formula “K” per la specialità “Rotax Max 125”. Ad Ottobre scorso, nella tappa di Adria del “Rotax Max Challenge”, tra i due soli piloti italiani che vi partecipavano in mezzo a una folla copiosa di stranieri, uno era Salvatore Christian Lerede, unico pugliese e unico per l’intera area del Mezzogiorno d’Italia.
Giunto in finale, pur avendo guadagnato la ventiduesima posizione e filando ottimamente, Lerede è stato costretto al ritiro per via della collisione con un altro concorrente che s’era girato davanti a lui dopo un contatto.
Rimanendo entro i confini della formula di base dell’automobilismo, durante i dodici mesi andati diversi sono i kartisti che hanno brillato nel campionato regionale sotto l’egida dell’“Aci-Csai”, valido per Puglia e Basilicata.
Nella categoria degli “Esordienti” “60 Baby” vincitore è stato Tommaso Errico. Per quella dei “Cadetti” “60 Mini 2015-2020” Francesco Pulito si è imposto nell’alto di classifica. Sara Carra, invece, per i “Cadetti” “60 Mini 2010-2014” e Pierdomenico Novelli nella “Junior Cadetti”.
Per la “Rotax Junior” la vetta è stata conquistata da Nicola Snidar. Nella “KF Junior” ha vinto Marco Settimo. In classe “Sonik” assoluto per l’unico nome di Gianluigi Ciccimarra. La “Rotax Max 125” ha visto Andrea Zollino porsi solitario al vertice, mentre nella “Fim Open” ha dominato Francesco Lacatena. E ancora: Luigi Musio ha primeggiato nella “KZ 2”, Angelo Cosi nella nutrita griglia della classe “KZ 125 Club”. Infine Domenico Pantaleo nella “125 Prodriver Under” e Cosimo Zecca nella “125 Prodriver Over”.
Da notare il dato curioso che, malgrado una certa partecipazione anche di conduttori lucani, il campionato abbia visto dominare solo pugliesi nelle postazioni di primo classificato.
Con il vigore della stagione sportiva appena iniziata, sempre con riguardo al karting, non sono mancati fatti nuovi per lo stesso regolamento nazionale “Aci-Csai”. Anzitutto per i partecipanti con anni compresi fra i sei e gli otto, battesimo per la categoria “Entry Level” che, così, sostituisce la “60 Baby” e che, tenuto conto della tenera età , va considerata classe pre-agonistica, con conseguenti accorgimenti sia per i motori che per il disciplinamento di gara.
Al posto della “KF” e della “KF Junior” vengono istituite la “OK” e la “OK Junior”. Per la prima sarà consentito di gareggiare dall’età di quattordici anni e sei mesi, per la seconda a partire dai tredici.
Viene creata poi la categoria “OK Junior Nazionale”. A questa si potrà accedere anche dall’età di undici anni per via della potenza del kart più contenuta rispetto alle altre “OK”.
Un’altra innovazione è data dall’introduzione dell’inedita classe “125 Aci”: cilindrata da 125 cc, monomarcia, frizione centrifuga, avviamento elettrico, marmitta silenziata, raffreddamento ad acqua, sarà riservata ai piloti che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età .
Ma novità , questa volta senza un risvolto nelle competizioni, non mancano pure nell’ambito dei kart da noleggio. Una recente, da far risalire alla seconda metà dell’anno trascorso, è quella di Michele Rosano, trentunenne ex pilota di motociclismo originario di Laterza, ripresosi di recente dopo uno spiacevole incidente di molti anni fa. Sul tracciato esteso della “Pista Jonica” di Mottola, Rosano ha coperto il giro in 1’.02”.590, mentre a Matera, nel kartodromo “La Palomba”, ha polverizzato il percorso in 1’.00’’.780, conquistando così in tutti e due casi il record di pista.
Un altro primato è quello messo a segno qualche tempo fa dal ventenne Alessio Marzano, anche lui laertino, anche il suo con kart a nolo e di nuovo sull’asfalto mottolese della “Pista Jonica”, correndo la distanza breve in 43”13.
Piccole note certo, queste ultime, ma capaci anch’esse di contribuire all’entusiasmo d’un quadro che fa ben confidare per le discipline motoristiche nel tacco della penisola, reso vivace soprattutto in grazia dell’entusiasmo delle più giovani generazioni e, mirando il quale, si può forse sperare in un futuro di maggiore partecipazione e di più matura coscienza collettiva.
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